La I sezione del Tar del Lazio ha respinto i ricorsi proposti da TEP s.p.a., GTT s.p.a., ATP s.p.a., ATAF s.p.a., TRAMBUS s.p.a., ATC s.p.a. (con sede in Bologna), ACTV s.p.a., AZIENDA TRASPORTI CONSORTILE La Spezia (ATC La Spezia), TEMPI s.p.a., AZIENDA TRASPORTI COLLETTIVI E MOBILITA’ s.p.a. (ATCM), APAM ESERCIZIO s.p.a.
ll Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, I sezione presieduta da Antonino Savo Amodio, si pronuncia definitivamente sui ricorsi riuniti presentati dalle aziende di tpl accusate a novembre dL'Antitrust d'aver realizzato una "intesa restrittiva della concorrenza".
Il Tar deposita il dispositivo della sentenza con il quale:
1) accoglie i ricorsi proposti da SITA s.p.a. e CO. TR.I. e, per l’effetto, annulla, per quanto di ragione, il provvedimento impugnato;
2) accoglie in parte il ricorso proposto da APM Esercizi s.p.a., e, per l’effetto, ridetermina, nei sensi di cui in motivazione, la sanzione pecuniaria irrogata dall’Autorità;
3) respinge i ricorsi proposti da TEP s.p.a., GTT s.p.a., AZIENDA TRASPORTI PROVINCIALI s.p.a. (ATP), ATAF s.p.a., TRAMBUS s.p.a., ATC s.p.a. (con sede in Bologna), ACTV s.p.a., AZIENDA TRASPORTI CONSORTILE La Spezia (ATC La Spezia), TEMPI s.p.a., AZIENDA TRASPORTI COLLETTIVI E MOBILITA’ s.p.a. (ATCM), APAM ESERCIZIO s.p.a..
La somma globale delle sanzioni si era assestata sugli 11 milioni di euro.
Le aziende si erano appellate al Tar per richiedere l’annullamento del provvedimento n. 17550 del 30.10.2007, successivamente notificato, emesso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Dispositivo di sentenzaManu Mich. – clickmobility.it
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