Asstra si è detta disponibile ad aprire un confronto tecnico sulL'omogeneizzazione dei contratti.
Nella giornata dello sciopero del tpl il presidente di Asstra Marcello Panettoni, a Genova per il convegno nazionale delL'associazione, ha sottolineato che non esistono pregiudiziali di sorta nei confronti del contratto unico della mobilità.
"Ribadiamo, anzi, la disponibilità dell’associazione ad aprire un confronto tecnico sulL'omogeneizzazione dei contratti, che ovviamente non potrà prescindere dal processo in corso di riforma del protocollo del 93 a livello confederale, così come dagli orientamenti in materia del nuovo governo”.

Il rinnovo, come ha tenuto a precisare Panettoni, potrebbe diventare realtà solo tenendo nella massima considerazione "due condizioni irrinunciabili, pena il fallimento del settore: nessun aumento dei costi del lavoro e nessun appesantimento delle norme contrattuali”.

Il presidente ha parlato della necessità di regole e risorse certe per il futuro.

“Il momento delle scelte é arrivato – prosegue Panettoni – ed il nuovo governo dovra’ dare una impronta chiara e decisa alle regole che devono presidiare la mobilità locale, che é e rimane, una emergenza nazionale”.

“In Italia c'è grande attenzione alla mobilità ma non si riesce a porre il tpl fra i problemi importanti sulL'agenda del governo. Purtroppo c'è grande frattura fra i bisogni della gente e la percezione che hanno le amministrazioni. Da parte delle istituzioni e della politica non c'è consapevolezza del tpl”.

L'ultima giornata del convegno è stata caratterizzata dalla manifestazione degli autisti di Amt tenutasi davanti a Villa Lo Zerbino, in piazza Manin, dove si stava svolgendo il convegno di Asstra.
Qualche momento di tensione poi al termine della mattinata una delegazione degli autisti è stata ricevuta da Guido Del Mese, direttore generale di Asstra.Manu Mich. – clickmobility.it