Lo conferma il direttore della Direzione Trasporti dell'Antitrust, Andrea Pezzoli, intervenendo all'incontro di approfondimento organizzato da Federmobilità sul tema “Obblighi di servizio pubblico, gare, Concorrenza nel trasporto pubblico locale”
Solo il 20% dei servizi di tpl è stato assegnato tramite gara in questi ultimi dieci anni.
A darne conferma stamani il direttore della Direzione Trasporti delL'Antitrust, Andrea Pezzoli, nel corso delL'incontro di approfondimento organizzato da Federmobilità sul tema "Obblighi di servizio pubblico, gare, Concorrenza nel trasporto pubblico locale".
Il confronto di oggi ha messo in rilievo un'Italia davvero poco aperta ai principi della concorrenza "La riforma ha dato pochi risultati e prodotto pochissime gare, su 100 affidamenti meno di 20 sono avvenuti con procedure competitive – ha sottolineato Pezzoli -.
Di per se' la gara non é una panacea ma se fatta bene, si rivela uno strumento potente sia per le pubbliche amministrazioni che per i cittadini. Dopo oltre 10 anni dalla legge 422, dopo aver incontrato resistenze di varia natura e' venuto il momento di aprirsi alla concorrenza".
L'etereogenità delL'attuazione della normativa nazionale, gli interventi legislativi successivi al 422/97 che nel generare dubbi interpretativi hanno favorito per l’affidamento dei servizi soluzioni locali innovative, L'analisi dello stato e delL' evoluzione del processo di riforma del Tpl, la corretta interpretazione dei ruoli dei soggetti protagonisti del settore, la diversità dei mercati locali sono tutti elementi di grande interesse che hanno contribuito ad ampliare il dibattito sulla concorrenza in relazione alle modalità di affidamento dei servizi di tpl.
E sono proprio questi argomenti ad aver convinto Federmobilità ad organizzare un ciclo di appuntamenti, realizzati grazie alla collaborazione con L'Antitrust.
"In questo momento la mancata proroga, attesa con il decreto Milleproroghe, del periodo transitorio previsto per l’affidamento con gara dei servizi alimenta, ulteriormente, la conflittualità fra enti affidanti e aziende – sottolineano in Federmobilità
Nel settore si coglie, quindi, una la diffusa e forte esigenza di comprensione dei meccanismi per la trasparenza dei rapporti fra enti e gestori.
Federmobilità, nel recepire tale esigenza e in considerazione dell’esperienza italiana in tema di gare, ha ritenuto necessario chiedere la collaborazione di un soggetto in grado di rappresentare la tematica in termini oggettivi e appropriati quale é l’Autorità Garante per la Concorrenza ai fini di una corretta valutazione dei profili di maggiore criticità emersi a oggi sull’argomento".
"Come accennato, si intende contribuire a fornire una visione complessiva della questione attraverso l’approfondimento dei ruoli dei soggetti protagonisti del settore, l’esame degli strumenti e metodologie per il controllo, la vigilanza e il monitoraggio della gestione e della qualità dei servizie l’aggiornamento dei nuovi sviluppi procedurali comunitari e nazionali".
Il ciclo di incontri con i soggetti maggiormente coivolti nella gestione del TPL si è aperto oggi a Roma ma toccherà anche altre città fra cui Torino, Ancona, Mestre, Cosenza, Bari, Palermo.
Il primo incontro ha affrontato piu’ specificatamente il complesso problema dei rapporti fra soggetto affidante/gestore in tema di ricavi da traffico.
L’obiettivo e’ quello di mettere in luce gli elementi di diversità fra il modello in cui i ricavi della vendita dei titoli di viaggio ed ogni altro ricavo connesso, anche indirettamente, all’esercizio del tpl competono al gestore(net cost) e il modello in cui i suddetti ricavi sono incassati dall’ente (gross cost) ossia fra il modello contrattuale che attribuisce al gestore sia il rischio industriale che commerciale della gestione dei servizi e quello che attribuisce solo il rischio industriale.
Presenti L'incontro Enrico Mingardi, vicepresidente di Federmobilità, Andrea Pezzoli direttore della Direzione Trasporti Antitrust, Andrea Boitani docente di Economia Politica Università Cattolica di Milano, Marco Benacchio e Arduino D'Anna Antitrust, Marco Ficara vice direttore Anav, Guido Del Mese direttore generale Asstra.
Il successivo incontro avra’ luogo il 6 giugno a Torino.
OBBLIGHI DI SERVIZIO PUBBLICO, GARE, CONCORRENZA NEL TPL
Analisi dei profili di maggior rilievo dei rapporti di net cost e gross cost
Contratti net cost e gross cost – Andrea BoitaniManu Mich. – clickmobility.it