Mingardi: “Il nuovo servizio ci consentirà di pianificare gli arrivi in città, sapremo già 24 ore prima quanti bus giungeranno a Venezia in una data giornata, dove sono diretti e quanto si fermeranno, riuscendo a convogliarli in zone di parcheggio diversificate”
Da domani grazie a Internet, sarà più facile e veloce acquistare i ticket d’ingresso per le Ztl bus del Comune di Venezia.
Il servizio è stato presentato i giorni scorsi a villa Querini a Mestre, alla presenza dell’assessore comunale alla Mobilità, Enrico Mingardi, del presidente di Asm, Giorgio Nardo, dei tecnici della società Venis, che ha curato la realizzazione della piattaforma informatica.
“In pratica – ha spiegato Mingardi – collegandosi al sito www.veniceztl.net, e tra breve anche a www.asmvenezia.it, si potrà acquistare il pass d’entrata da 30 giorni a un giorno prima l’arrivo effettivo dell’autobus. Basterà rispondere a un questionario, inviare telematicamente eventuali documenti richiesti, e pagare con bancomat o carta di credito per ricevere, sempre via Internet, un codice per la stampa del ticket che dovrà poi essere apposto sul parabrezza del torpedone. Saranno così evitate attese al check-point, con un risparmio anche dal punto ambientale visto che i bus potranno andare direttamente nel luogo d’arrivo”.
“Un risparmio ambientale – ha puntualizzato Nardo, presidente di Asm, l’azienda che gestisce le Ztl per conto del Comune – non indifferente, se pensiamo che lo scorso anno sono arrivati nel territorio comunale quasi 70.000 bus. Nel 2006 erano stati addirittura 6.000 in più, ma il dato non deve essere visto in maniera negativa, visto che scopo delle Ztl è proprio quello di disincentivare gli arrivi dei turisti con gli autobus”.
“Il nuovo servizio – ha sottolineato ancora Mingardi – ci consentirà anche di cominciare a pianificare gli arrivi in città, in quanto sapremo già 24 ore prima quanti bus giungeranno a Venezia in una data giornata, dove sono diretti e quanto si fermeranno, riuscendo così magari anche a convogliarli in zone di parcheggio diversificate. Un ulteriore controllo degli arrivi ci sarà con l’installazione, che dovrebbe avvenire entro la fine del 2008, di cinque telecamere sul ponte della Libertà. Grazie all’informatica, insomma, potremmo davvero molto presto riuscire a governare i flussi turistici”.
Le Ztl bus hanno portato l’anno scorso nelle casse comunali circa 10 milioni di euro: denaro che è stato impiegato per migliorare la sicurezza stradale, per la costruzione di nuove arterie (come la Vallenari bis e il ponte di via Torino), e per realizzare nuovi spazi di sosta per i bus, come quello che entrerà presto in funzione al Tronchetto, con 28 stalli, 2 riservati ai bus internazionali e il resto per i torpedoni provenienti dal nostro Paese.Manu Mich. – clickmobility.it