Dopo il confronto di ieri al ministero dei Trasporti con i sindacati le associazioni datoriali sottolineano le ragioni dell'impraticabilità del contratto unico “Siamo disponibili ad aprire immediatamente il negoziato per rinnovare il contratto scaduto dei 120 mila autoferrotranvieri”
La trattativa sulla piattaforma per il contratto unico della mobilità?
"Impraticabile". La risposta arriva decisa nella nota stilata a quattro mani da Asstra e Anav dopo L'incontro di ieri con il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli e i sindacati che hanno confermato lo sciopero nelle ferrovie per il 6-7 luglio.
"Nel corso delL'incontro che si e' tenuto presso il ministero dei Trasporti abbiamo – si legge nella nota rappresentato al ministro Matteoli il quadro delle difficoltà che pesano sul settore dei trasporti pubblici locali, chiedendo un intervento deciso del governo per scongiurare danni irreversibili al sistema – spiegano le associazioni datoriali -".
"Asstra e Anav – aggiunge la nota – hanno anche spiegato al Ministro le motivazioni che rendono impraticabile avviare una trattativa sulla piattaforma per il contratto unico della mobilità presentato dalle Organizzazioni sindacali, ed hanno ribadito la loro disponibilità ad aprire immediatamente il negoziato per rinnovare il contratto scaduto dei 120 mila autoferrotranvieri per il tempo e con i contenuti che saranno oggetto del negoziato tra le parti, e per avviare un confronto tecnico sulla possibilità di accorpare in un unico contenitore i contratti di lavoro del settore trasporti".Manu Mich. – clickmobility.it