Salgono a 20 le stazioni della rete delle "Linee S" stazioni di interscambio. Presenti tutti i tipi di servizio ferroviario: veloce, regionale, suburbano e metropolitano

MILANO. INAUGURATO PASSANTE FERROVIARIO ROGOREDO

MILANO. INAUGURATO PASSANTE FERROVIARIO ROGOREDO

Cattaneo: “Evento significativo per l'intero tpl lombardo” Formigoni “Quella del tpl milanese è una vera emergenza nazionale”Moratti: “Milano diventa nodo centrale di una grande piattaforma da cui passano tutti i corridoi europei. I punti nodali della città metropolitana passeranno per la stazione”

E' stata inaugurata ieri la tratta Porta Vittoria – Rogoredo del passante ferroviario. Sono 3,5 chilometri che portano a 19 la lunghezza del tratto sud est del passante ferroviario e fanno salire a 20 le stazioni cittadine in cui fermano le linee S.

"Si tratta di un passo importante nella direzione di adeguare nel tempo più breve possibile la nostra rete infrastrutturale al livello quantitativo e qualitativo richiesto dai cittadini e dL'intero sistema socio-economico lombardo" – ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni durante la cerimonia di inaugurazione avvenuta alla nuova stazione di Rogoredo, dopo un viaggio di 15 minuti da Porta Garibaldi.

Presenti alla cerimonia il ministro alle Infrastrutture, Altero Matteoli, L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il presidente della Regione Roberto Formigoni, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il Sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente del Comune Edoardo Croci e quello ai Lavori Pubblici Bruno Simini.

"Si tratta di un evento molto significativo per L'intero trasporto pubblico locale lombardo – ha sottolinea- to L'assessore Raffaele Cattaneo – e in particolare per quei 250.000 pendolari che ogni giorno transitano in treno da Milano".

Ogni giorno circa 800.000 pendolari raggiungono Milano e 500.000 di loro vengono in auto.

"Quella del trasporto pubblico milanese – ha sottolineato Formigoni – è una vera e propria emergenza nazionale, causata da una densità abitativa altissima che non trova adeguata corrispondenza nella rete di trasporto che risulta addirittura inferiore a quella di altre città italiane".

Milano ha 75 chilometri di ferrovie per milione di abitante contro i 110 di Napoli, i 144 di Roma e una media nazionale di 323.
L'intervento per la realizzazione di questo nuovo tratto e per la riqualificazione della stazione di Rogoredo è costato 160 milioni di euro, da sommarsi ai 900 milioni della tratta già in esercizio. Per la tratta urbana Regione Lombardia ha contribuito per circa 181 milioni di euro di investimento diretto oltre a 55 milioni a copertura dei mutui.

La realizzazione della nuova fermata del passante è parte di un progetto più ampio di riqualificazione del Tpl lombardo e la nuova stazione fa oggi da capolinea a quattro linee regionali: la S6 per Novara, la S1 per Saronno, la S2 per Seveso e la S10, MilanoNord Bovisa.

Per la prima volta i viaggiatori delle linee Pavia – Genova e Piacenza – Bologna scendendo a Rogoredo e utilizzando i treni del passante, potranno recarsi direttamente in centro a Milano e al polo universitario di Bovisa, nella zona città studi o nella periferia nord. Ulteriori sviluppi si avranno a giugno 2009 con il proseguimento verso Lodi e Pavia e L'apertura della nuova fermata di Rho-Fiera, mentre nel dicembre prossimo sarà attivata la nuova linea ad Alta velocità Milano-Bologna. "Nella prospettiva di lungo periodo – ha dichiarato Formigoni – L'opera più importante e complessa tra quelle già programmate da Regione, Comune di Milano e Rfi è sicuramente il secondo passante ferroviario, un'opera fondamentale e strategica su cui, nei prossimi anni, concentreremo i nostri sforzi. Questa giornata evidenzia ancora una volta come la Lombardia abbia veramente sviluppato una capacità di governance non scontata  basata sulla promozione del dialogo, sulla raccolta del consenso sulla capacità di dirimere i conflitti e distribuire benefici, sulla volontà di condividere gli obiettivi".
“Milano diventa nodo centrale di una grande piattaforma da cui passano tutti i corridoi europei. Tutti i punti nodali della città metropolitana passeranno per questa stazione” – ha commentato il sindaco milanese Milano Letizia Moratti.

Il tempo per collegare porta Garibaldi alla stazione di Rogoredo è adesso di quindici minuti. Il nuovo passante ferroviario collega la quarta delle “stazioni-porta” di Milano: Rho Fiera a Ovest, Pioltello a Est, Monza a Nord e Rogoredo a Sud. Da oggi, salgono a 20 le stazioni che compongono la rete delle "Linee S". Si tratta di stazioni di interscambio dove sono presenti tutti i tipi di servizio ferroviario: veloce, regionale, suburbano e a Rho Fiera e Rogoredo, anche metropolitano.

“La stazione – ha detto la Moratti – ha una capacità di trasporto elevata, una frequenza di treni significativa, favorisce ad un alleggerimento del traffico cittadino e alla creazione di una Porta Sud che entra nella città.
Per Milano questa realizzazione ha molti significati anche in vista dell’Expo 2015. L’apertura della porta Sud consentirà il collegamento diretto dei treni per Pavia, Cremona, Mantova e altre città della Lombardia. Ricordo che già oggi questo tratto da la possibilità ad 80mila passeggeri di poter viaggiare”.

“Posso dire che siamo assolutamente in grado di mantenere le promesse – ha detto l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti -. Tra cinque mesi ci sarà L'inaugurazione di Milano Centrale restaurata e del tratto servito dL'Alta velocità Milano-Bologna. Questo che presentiamo oggi è uno degli interventi più importanti della mobilità milanese. Oltre al passante abbiamo messo a punto tutta la stazione di Rogoredo. Ci sarà traffico locale, parte merci e treni ad alta velocità. Un progetto di specializzazione del nodo di Milano”.

Per il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli è necessario ”snellire le procedure per le opere infrastrutturali, ma allo stesso tempo non togliere i controlli. Per questo voglio precisare che non è mia intenzione toglierli”.

“L’importante – ha concluso il Ministro – è arrivare a uno snellimento delle procedure. Da parte delle ferrovie deve esserci un lavoro anche per il collegamento con i nostri porti, soprattutto per quanto riguarda il traffico delle merci”.

Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon