VENEZIA. TPL: PROVINCE E COMUNI VENETI TRASMETTONO ALLA REGIONE RICHIESTE PER ASSESTAMENTO BILANCIO

VENEZIA. TPL: PROVINCE E COMUNI VENETI TRASMETTONO ALLA REGIONE RICHIESTE PER ASSESTAMENTO BILANCIO

Dopo L'incontro in Regione per discutere le previsioni di assestamento del Bilancio regionale riferite al tpl i comuni delle città capoluogo del Veneto, le Province, Confservizi e tutte le aziende

Dopo L'incontro in Regione per discutere le previsioni di assestamento del Bilancio regionale riferite al tpl i comuni delle città capoluogo del Veneto, le Province, Confservizi e tutte le aziende di trasporto pubblico locale del Veneto,trasmettono al Consiglio regionale e alla Giunta un documento contenente elementi di conoscenza legislativa nazionale e le conseguenti richieste per l’assestamento del Bilancio regionale stesso.

Due capitoli distinti, che vediamo nel dettaglio:

– Risorse destinate alla gestione dei servizi esistenti di trasporto pubblico locale
La Finanziaria nazionale del 2008 dispone al comma 295 che " al fine di promuovere lo sviluppo dei servizi di trasporto pubblico locale…. e di garantire le risorse necessarie per il mantenimento dell’attuale livello dei servizi, incluso il recupero dell’inflazione degli anni precedenti, alle Regioni a statuto ordinario è riconosciuta la compartecipazione al gettito dell’accisa sul gasolio per autotrazioni". In particolare al comma 297 lettera A e al comma 298 sono disposte operativamente le compartecipazioni richiamate che danno per la Regione Veneto rispettivamente un importo pari a 27+24 milioni di euro per un totale annuo complessivo stimato in circa 51 milioni già corrisposto mensilmente alla Regione con decreto del Ministero del Tesoro.
Successivamente all’approvazione della Finanziaria Nazionale la Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha deliberato che tutte le somme stanziate dalla legge nazionale debbano essere considerate come aggiuntive alle risorse che ogni Regione aveva nel proprio bilancio dell’anno 2007.
I Comuni, le Provincie, le aziende del Veneto chiedono pertanto che tutte le risorse in oggetto siano stanziate dalla Regione per garantire il miglioramento dei servizi, per coprire i maggiori costi di gestione (ad es. l’incremento su base regionale del maggior costo del gasolio sarà pari a circa 3 milioni) e garantire la copertura del rinnovo contrattuale in corso. Gli enti e le aziende scriventi ritengono che sottrarre risorse al trasporto pubblico locale sia particolarmente negativo proprio in un momento in cui si registra un incremento di utenza pari almeno al 7% su base annua che costringe le aziende ad organizzare maggiori servizi che non possono certamente essere coperti dal costo delle tariffe.
Si sottolinea pertanto che le richieste avanzate a questo riguardo non comportano oneri aggiuntivi per il Bilancio Regionale ma costituiscono semplicemente l’impiego di risorse trasferite alle Regioni dal Bilancio dello Stato.
In conclusione rispetto al’argomento in oggetto gli Enti Locali e le aziende scriventi chiedono che il Bilancio Regionale che prevede al momento su base annua uno stanziamento di 190 milioni, debba essere incrementato con risorse proprie della Regione di 19 milioni per raggiungere la somma di 209 milioni, come nel 2007 e che a tale somma debbano essere aggiunti i 51 milioni di trasferimenti statali riservati al trasporto pubblico locale di cui al comma 297-298.

– Risorse necessarie per la copertura dei contratti 2004-2007
Le leggi nazionali trasferiscono alla Regione Veneto 33,3 milioni di euro l’anno per coprire le spese relative ai contratti del personale dipendente relativo a questo periodo, somme che vanno obbligatoriamente trasferite nel Bilancio Regionale. E’ necessario ricordare altresì che gli accordi stipulati a livello nazionale tra Stato, Regioni e aziende stabiliscono che una quota minima delle spese relative debba essere garantita da risorse regionali che, per quanto riguarda la Regione Veneto assommano a circa 3 milioni e 800 mila euro per il biennio 2004-2005 e a circa 1 milione e 200 mila euro per il biennio 2006-2007 per un totale complessivo di circa 5 milioni di euro all’anno. Si chiede pertanto che nel Bilancio Regionale sia garantita la copertura di queste risorse. Si sottolinea come questo sia il solo contributo che viene chiesto direttamente alla finanze regionali.

"E’ appena il caso di ricordare – spiegano Province, Comuni e aziende – che tutte queste risorse sono assolutamente indispensabili per garantire alle aziende del Veneto il mantenimento dei servizi esistenti senza determinare un inaccettabile incremento delle tariffe o una diminuzione dei servizi stessi, in considerazione del fatto che la Regione Veneto eroga alle proprie aziende un contributo chilometrico che è il terz’ultimo d’Italia, mentre l’indice di copertura da tariffe pari al 42% è invece tra i più alti, e che quindi non ci sono ulteriori margini di significative economie a carico dei bilanci aziendali".Manu Mich. – clickmobility.it

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