Ieri confronto serrato in Provincia fra l'ente, i sindacati e i dirigenti dell'aziendaLa Provincia ha deciso di anticipare 220mila euro
Martedì i dipendenti delL'Arfea sono scesi in sciopero senza preavviso mandando in tilt il trasporto dei bus ma anche dei treni, visto che L'azienda si occupa anche delle corse integrate su ferro.
E ieri, a strettissimo giro, dopo una giornata intensa di trattative si è chiuso positivamente il confronto tenutosi in Provincia, fra responsabili delL'ente, sindacati e dirigenti delL'azienda.
La decisione degli autisti Arfea di incrociare le braccia è nata dalla mancata corresponsione dello stipendio e il blocco dei trasporti rischiava di procedere ad oltranza sino L'arrivo dei corrispettivi dovuti.
Ieri il confronto ha portato ad un risvolto concreto e lo sciopero è rientrato.
L'azienda ha giustificato il ritardo di qualche giorno nel versamento degli stipendi sottolineando le difficoltà nel reperimento dei fondi pubblici, gli enti infatti sarebbero in arretrato di 8 milioni di euro tra rinborsi Inps, pagamenti per servizio e adeguamento L'inflazione.
La soluzione del problema è stata avanzata dalla Provincia, che annualmente versa 4 milioni di euro L'Arfea, grazie alla decisione di anticipare L'ultima rata pari a 220mila euro.M. Gio M. – clickmobility.it