Vesco: “I monitoraggi effettuati fino ad oggi hanno evidenziato risultati non sempre positivi, che, unitamente all'inadempimento di alcune clausole contrattuali, hanno condotto all'applicazione di sanzioni da parte della Regione nei confronti di Trenitalia”
L’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, è estremamente critico nei confronti della qualità dei servizi ferroviari regionali.
"Mi sembra doveroso ricordare che i contratti di servizio assegnano L'operatore ferroviario obiettivi di puntualità e standard minimi di qualità e quantità, con L'eventuale applicazione di penali nei casi di mancato raggiungimento – ha detto l’assessore -. I monitoraggi effettuati fino ad oggi hanno evidenziato risultati non sempre positivi, che, unitamente L'inadempimento di alcune clausole contrattuali, hanno condotto L'applicazione di sanzioni da parte della Regione nei confronti di Trenitalia. Occorre anche puntualizzare che, a partire dal 2003, le sanzioni sono state utilizzate per favorire l’abbattimento del costo di abbonamenti mensili e annuali e per interventi a favore della sicurezza sui treni del ripristino radicale di alcune vetture".
"Per quanto riguarda la puntualità – ha precisato Vesco – non si può non sottolineare che i treni con un ritardo compreso tra 0 e 5 minuti, dal 2003 ad oggi, sono stati inferiori agli obiettivi fissati. La Regione Liguria, poi, sta effettuando dal 2004 verifiche sul materiale rotabile circolante in Liguria e nei primi 6 mesi di quest’anno sono stati ispezionati 510 treni e sono state rinvenute 368 porte di accesso non funzionanti, 190 ritirate chiuse e 117 impianti di condizionamento guasti e 47 vetture inagibili".
Situazione complessa anche per quel che concerne i cicili di pulizia delle carrozze viaggiatori, che a partire dal dicembre 2007 vengono valutati da RINA SpA
"Si conferma una situazione estremamente problematica. Per rimanere ai risultati delle attività ispettive svolte nel mese di luglio 2008 sono stati evidenziati risultati di conformità soltanto nel 20% dei casi esaminati mentre ben il 43% dei sopralluoghi ha dato esiti molto negativi producendo giudizi di grave non conformità. La situazione è risultata decisamente critica per il cantiere di Savona dove nessuna ispezione, sulle 27 eseguite, ha portato ad un risultato di conformità. Il cantiere di Genova, al contrario, è quello che ha fatto registrare il risultato meno negativo. Il grado di pulizia delle diverse zone della carrozza evidenzia risultati decisamente negativi per gli elementi esterni (pedane, gradini, balze, pulsanti e corrimano delle porte di salita). Nel 20% dei casi le non conformità sono state rilevate a causa di sporcizia residua da precedenti lavorazioni non eseguite oppure al deterioramento del materiale rotabile. La percentuale di sedute riscontrate non conformi si attesta sul 14% del campione mentre le ritirate sono state trovate non agibili nel 23% dei casi. In diversi casi le ritirate sono state trovate chiuse a chiave e messe genericamente Fuori Servizio e in altri casi la porta della ritirata risultava difettosa nella sua chiusura".
"A fronte di tutti questi dati – ha concluso l’assessore – non si può non evidenziare che Trenitalia non sta ottemperando nella maniera dovuta agli obiettivi di puntualità e agli standard minimi di qualità e quantità previsti dal contratto di servizio. In merito, poi, alle affermazioni del direttore regionale Roggero, apparse recentemente sulla stampa, appare evidente la strumentalità degli argomenti addotti perché gli standard minimi fissati vengono costantemente disattesi anche a fronte di un maggior impegno della Regione Liguria che ha stanziato 1.500.000 € sia per il 2007 che per il 2008 e ha appoggiato, assieme alle altre Regioni, Trenitalia nei confronti del Governo affinché ottenesse l’adeguamento dei contributi all’inflazione. E ricordo che, a fronte di ciò, Trenitalia ha percepito 330 milioni di euro dall’inizio del 2008, una cifra che le impone di mantenere gli attuali servizi con adeguati livelli di qualità".M. M. – clickmobility.it