Promozione della mobilità sostenibile nella Regione Lazio

Roma. L'Università la Sapienza, incaricata dalla Regione  dell’attivazione del “Polo per la Mobilità Sostenibile”, stringe accordo con il CEI

Roma. L'Università la Sapienza, incaricata dalla Regione  dell’attivazione del “Polo per la Mobilità Sostenibile”, stringe accordo con il CEI

l'accordo si inquadra nel più ampio contesto dell’impegno della Regione ad adempiere alle previsioni del Protocollo di Kyoto attraverso un approccio sistemico e condiviso che prevede politiche ambientali e di sviluppo socio-economico sostenibile di competenza regionale

E’ stato di recente firmato un accordo di collaborazione triennale tra il Dipartimento di Scienza e Tecnica dell’Informazione e della Comunicazione (INFO-COM) dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, incaricato dalla Regione Lazio dell’attivazione del “Polo per la Mobilità Sostenibile”, e il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) per la promozione di attività tecniche e scientifiche congiunte a favore dell’attuazione del Protocollo di Kyoto e delle strategie regionali di sviluppo sostenibile.

Tale accordo si inquadra nel più ampio contesto dell’impegno della Regione Lazio ad adempiere alle previsioni del Protocollo di Kyoto attraverso un approccio sistemico e condiviso che prevede politiche ambientali e di sviluppo socio-economico sostenibile di competenza regionale, in coerenza con il quadro internazionale, comunitario e nazionale.

Gli obiettivi generali dell’accordo riguardano:
• l’analisi e lo sviluppo di strategie integrate per la mobilità;
• il supporto tecnico-scientifico ai centri decisionali;
• la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie per sistemi di trazione elettrica/ibrida;
• lo sviluppo di una filiera integrata per la progettazione di veicoli e sistemi a basso impatto ambientale, utilizzabili da enti e privati.

Gli obiettivi saranno sviluppati attraverso un’insieme di attività che comprendono la ricerca e sviluppo e il trasferimento tecnologico, la formazione, le consulenze istituzionali, le verifiche, prove e certificazione su componenti e prodotti, la comunicazione e la partecipazione a progetti finanziati e spin-off.

I temi trattati nello specifico coinvolgono le metodologie per il monitoraggio di progetti e interventi dimostrativi, le valutazioni di eco-sostenibilità, attività di comunicazione, nonché conferenze illustrative e tirocini formativi e professionali su tali tematiche. Il CEI collaborerà a tali attività attraverso la propria Commissione CIVES (Commissione Italiana Veicoli Elettrici a Batteria, Ibridi e a Celle a combustibile) M. Gio M. – clickmobility.it

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