Cinque paragrafi ed una serie di considerazioni conclusive

Roma. "Regolamentazione ed efficienza del tpl: i divari regionali" nella ricerca del servizio studi di Bankitalia

Roma. "Regolamentazione ed efficienza del tpl: i divari regionali" nella ricerca del servizio studi di Bankitalia

Il lavoro studia l’impatto del processo di riforma del tpl avviato alla fine degli anni novanta sull’evoluzione del settore, utilizzando anche i risultati di una rilevazione territoriale della Banca d’Italia. Ne emerge un quadro diversificato fra le aree del Paese e un grado di efficienza ancora molto distante dagli obiettivi della riforma

E' dedicata al trasporto pubblico locale, vagliando aspetti quali il processo di riforma e L'evoluzione del settore, la ricerca messa a punto dal servizio studio di Bankitalia.

Questo lavoro studia l’impatto del processo di riforma del trasporto pubblico locale avviato alla fine degli anni novanta sull’evoluzione del settore, utilizzando anche i risultati di una rilevazione della Banca d’Italia a livello territoriale.
Ne emerge un quadro diversificato fra le aree del Paese e un grado di efficienza ancora molto distante dagli obiettivi della riforma. Se quasi tutte le regioni si sono adeguate formalmente alla nuova regolamentazione, questa nella sostanza risulta per larga parte inattuata.

"Il ricorso alle gare per l’affidamento del servizio è ancora limitato e anche in tali casi la gestione è rimasta spesso in capo al precedente gestore pubblico – si sottolinea nello studio -. I guadagni di efficienza, non pervasivi, sono stati più intensi laddove l’applicazione della riforma e l’attenzione alle variabili di contesto sono state più marcate. Nel complesso non si è accresciuta sensibilmente la quota di utenti, soprattutto frequenti, neanche nelle città di maggiore dimensione, e al basso utilizzo del servizio si associa una valutazione negativa sulle diverse componenti qualitative dello stesso. Le tariffe permangono notevolmente inferiori ai costi"

Nel 1997 è stata avviata in Italia una riforma del trasporto pubblico locale (TPL), con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e la qualità del servizio, costantemente deterioratesi nel trentennio precedente – si legge nella ricerca -. Si è così aperta una fase di innovazione profonda nel comparto, sia dal punto di vista istituzionale sia per le realtà gestionali concrete. Tempi e direttrici sono però risultate piuttosto differenziate sul territorio anche a seguito delle notevoli incertezze normative susseguitesi a livello nazionale. In media, ed in comparazione con altri paesi avanzati, la performance del comparto appare ancora poco soddisfacente.

La ricerca sintetizza l’evidenza sulla situazione del comparto e sulla sua evoluzione a seguito della riforma basandosi tra l’altro su una rilevazione condotta dalla Banca d’Italia nei capoluoghi di provincia.
Nel paragrafo 2 sono definite le caratteristiche tecnologiche del settore, la struttura della domanda e le motivazioni della regolamentazione.
Nel paragrafo 3 sono delineati il contesto normativo europeo e l’approccio regolamentare seguito nei principali paesi e in Italia. L’attuazione concreta delle riforme a livello locale e gli assetti normativi e istituzionali sono discussi nel paragrafo 4. Il paragrafo 5 analizza i dati sulla domanda, l’offerta, il grado di efficienza e le differenze territoriali.
Seguono alcune considerazioni conclusive.

studioManu Mich. – clickmobility.it

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