Ieri l'assessore Riccardi alla presentazione di In-Rail, "Progetto per la logistica e il trasporto ferroviario nella regione FVG"

Udine. Trasporti: in Friuli obiettivo intermodalità. Nasce In-Rail

Udine. Trasporti: in Friuli obiettivo intermodalità. Nasce In-Rail

Prossimo avvio per  In-Rail che, grazie a soci privati e Friulia Holding (35% del capitale), intende caratterizzarsi come un nuovo vettore ferroviario per gestire traffici merci “su ferro” da Slovenia, Austria e in prospettiva da Croazia verso alcun punti principali del sistema economico regionale

Modalità ferroviaria e cabotaggio marittimo: sono questi gli ingredienti della "ricetta" per decongestionare il traffico, diminuire gli incidenti sulla strada, abbattere gli inquinamenti (ambientale, acustico, ecc.) che L'assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha illustrato ieri, nella sede della Confindustria di Udine, concludendo L'incontro di presentazione di In-Rail, "Progetto per la logistica e il trasporto ferroviario nella regione FVG".

Incontro al quale sono intervenuti, dopo il saluto del vicepresidente degli imprenditori friulani, Marco Sostero, gli amministratori delegati di Inter-Rail, Tullio Bratta, di InRail, Guido Porta, e di Ferrovie Udine-Cividale, Corrado Leonarduzzi.

Bratta e Porta hanno infatti presentato il prossimo avvio, dL'inizio del 2009, delle attività di InRail che, grazie a soci privati e Friulia Holding (35 per cento del capitale), intende caratterizzarsi come un nuovo vettore ferroviario per gestire traffici merci "su ferro" da Slovenia, Austria e in prospettiva da Croazia verso alcun punti principali del sistema economico regionale, agendo comunque in collaborazione con Trenitalia ed anche con Ferrovie Udine-Cividale, nella sua funzione, quest'ultima – ha indicato L'assessore Riccardi – di "integratore di sistemi".

E apprezzamento per questa nuova idea imprenditoriale è stata manifestata da Riccardi, per il quale InRail si inserisce pienamente in quel necessario e centrale "dialogo" tra sistemi modali in Friuli Venezia Giulia.
Sistemi che devono essere incrementati, tenendo anche conto della mole del traffico merci in regione: il 30% dei veicoli che transita sulL'asse autostradale è rappresentato da mezzi pesanti e sulla A4 transita un Tir ogni 13 secondi. D'altro canto, ha ricordato L'assessore, ogni anno vengono movimentati, sempre in regione, 250 mila carri ferroviari, pari a circa 11 milioni di tonnellate di merci trasportate, di cui 4 milioni sono solo "di attraversamento" del Friuli Venezia Giulia, mentre 4 "arrivano" e 3,5 (cioè 80 mila vagoni) "partono o restano" in regione.

L'obiettivo perseguito dalla Regione, ha poi indicato Riccardi riconoscendo il positivo ruolo di Friulia Holding in questa nuova società logistica, resta confermato nelL'intermodalità, "che sarà una sfida comunque lunga, difficile e di sistema", in quanto partendo dL'emergenza stradale manifestasi sulla A4 è necessario trasformare e modernizzare il modello logistico delL'intera regione, coniugando tutte le risorse disponibili: sistema autostradale e ferroviario, network portuale, centri logistici (da Cervignano a Fernetti/Trieste, da Sant'Andrea/Gorizia a Pordenone).

In questo contesto, ha concluso L'assessore, in una regione di confine come il Friuli Venezia Giulia, il ragionamento complessivo non potrà non riguardare la Udine-Cividale, le ferrovie slovene ed austriache e soprattutto Trenitalia, "un soggetto – ha affermato – con il quale dobbiamo continuare a dialogare".Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon