Presentato ieri in Conferenza di Servizi il riassetto ferroviario che prevede l’interramento dei binari, la soppressione dei passaggi a livello e tre nuove fermate. Tre anni di lavoro per un investimento di circa 800 milioni di euro
Interramento dei binari e soppressione dei passaggi a livello che tagliano in due la città: il riassetto del nodo ferroviario di Bari diventa realtà. E’ stato infatti presentato ieri, in Conferenza di Servizi, il progetto preliminare.
Sul nodo di Bari, crocevia fondamentale del sistema ferroviario nazionale passeggeri e merci, confluiscono sia le numerose linee essenzialmente dedicate al servizio regionale e metropolitano, sia gli itinerari merci del Corridoio Adriatico e del corridoio Gioia Tauro – Taranto – Bari. Una grande opera ferroviaria destinata a cambiare il volto della città.
"Un evento di portata storica, un passaggio epocale per Bari – ha dichiarato ieri, a conclusione della Conferenza di Servizi, il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola -. Si avviano le procedure formali per la realizzazione di un’infrastruttura indispensabile per lo sviluppo di tutta le Regione".
Gli interventi infrastrutturali e tecnologici in programma sul nodo dureranno tre anni con un investimento di circa 800 milioni di euro e permetteranno di aumentare la capacità del sistema di trasporto metropolitano, realizzando linee dedicate al trasporto merci, migliorando l’integrazione intermodale e intramodale.
Il progetto preliminare, elaborato dalle società del Gruppo FS, Italferr e Rete Ferroviaria Italiana, è articolato in due interventi. Il primo, a nord di Bari, prevede l’interramento dei binari tra Bari Santo Spirito e Palese (circa 6 km) e la realizzazione della nuova stazione di Bari Smistamento, con la soppressione di 7 passaggi a livello quasi tutti in ambito urbano. Il secondo momento del riassetto, a sud di Bari, comprende invece la realizzazione di una variante della linea ferroviaria (circa 10,5 km) tra Bari Centrale e Bari San Giorgio.
Il progetto è infine completato dalla realizzazione di tre nuove fermate: “Campus”, collocata nella zona compresa fra Via Amendola e Via Oberdan, “Bari Executive” e “Triggiano”. M. Gio M. – clickmobility.it

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