Domani nell’incontro tra soci e componenti del Consiglio direttivo di TTS Italia, l’Associazione Nazionale per la Telematica i Trasporti e la Sicurezza, presentazione ufficiale  dell’"Action Plan for the Deployment of Intelligent Transport System in Europe" approvato dalla Commissione Europea con lo scopo di promuovere la diffusione e l’uso dei Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) e quindi  accelerarne l’adozione in tutti gli stati membri.

L’incontro, nel corso del quale verranno discusse sinergie e differenze con la proposta di Piano Strategico Nazionale per gli ITS messo a punto da TTS Italia a fine 2007, servirà a raccogliere le osservazioni e le proposte di tutti i soci, a stabilire priorità, modalità di attuazione e tempistiche,   a valutare le opportunità che possono derivare per il settore ITS nazionale.  

La riunione servirà anche  a fare il punto su come consolidare e rafforzare il ruolo di TTS Italia, associazione che riunisce circa 60 tra le maggiori aziende italiane che si occupano di sistemi di telematica, sicurezza e automazione per il trasporto.

Tale rafforzamento, unitamente alla definizione di proposte e posizioni comuni di tipo strategico/ tecnico/ normativo e una maggiore e più strutturata interazione con le istituzioni nazionali e locali e con tutti i diversi attori del mondo della domanda, infatti, potrà far si che si possano creare le condizioni per un maggiore utilizzo degli ITS nelle diverse modalità di trasporto e quindi, di conseguenza,  agevolare lo sviluppo del mercato.

“Con la pubblicazione dell’Action Plan – spiega Gioacchino Gabbuti, presidente TTS Italia – l’Europa punta sullo sviluppo dei Sistemi tecnologici di trasporto, perché possono garantire una mobilità più pulita, efficiente e sicura: semafori intelligenti, sistemi di localizzazione satellitare, sistemi di sicurezza attivi a bordo, rappresentano alcuni degli strumenti indispensabili al futuro della mobilità nel nostro Paese e nel mondo”.  

La stesura dell’Action Plan – cui hanno lavorato cinque direzioni generali della commissione europea: DG Energia e Trasporti, DG Società delL'informazione e dei media, DG Ricerca, DG Imprese e Industria e la DG Ambiente – suggerisce anche una serie di misure mirate ed una proposta di direttiva che stabilisce i principi generali per la loro attuazione.Manu Mich. – clickmobility.it