Il programma é stato finanziato dalla Regione Piemonte con fondi propri per 7 milioni di euro, in attesa di altri 6 milioni dello Stato

Torino. Tpl: sono 271 gli autobus circolanti in Piemonte con i filtri antiparticolato, entro settembre diventeranno 879

Torino. Tpl: sono 271 gli autobus circolanti in Piemonte con i filtri antiparticolato, entro settembre diventeranno 879

De Ruggiero: “Il trend dei dati sulla presenza di PM10 nell’aria che respiriamo, in costante discesa dal 2006, è il frutto di politiche coordinate e condivise in Piemonte e tra le Regioni del Nord. Si tratta inoltre un impegno costante a favore del trasporto pubblico, nel quale anche la buona volontà dei cittadini gioca un ruolo determinante”

Sono 271 gli autobus di classe Euro 2 circolanti in Piemonte sui quali sono già stati installati i filtri antiparticolato ed entro il mese di settembre diventeranno 879: questi i primi risultati dell’intervento voluto dalla Regione per ridurre l’impatto del trasporto pubblico sulla qualità dell’aria adeguando in modo rapido una parte consistente dei mezzi in circolazione.

Il programma finanziato dalla Regione Piemonte con fondi propri per 7 milioni di euro, in attesa di altri 6 milioni dello Stato, definiti in un accordo di programma da 15 milioni complessivi prevede che, oltre all’allargamento delle ZTL ed alla riduzione del 33% il costo degli abbonamenti per studenti universitari e lavoratori, Pirelli Eco Technology installi entro settembre 879 dispositivi su altrettanti autobus di classe Euro 2. Con gli altri fondi in arrivo toccherà ai mezzi di classe Euro 3 (764 circolanti) e, se nel frattempo non verranno sostituiti, ai 425 Euro 1 in dotazione alle aziende piemontesi di trasporto pubblico. I filtri consentono di ridurre di oltre il 95% le emissioni di particolato e del 50% quelle di biossido d’azoto.

A fine febbraio le trasformazioni effettuate sono state 271 e si prosegue secondo una media di 100 mezzi al mese. A Torino, inoltre, ci sono 285 autobus a metano e 23 bus elettrici.

L’iniziativa è stata presentata dall’assessore regionale all’Ambiente, Nicola de Ruggiero, nel corso di una conferenza stampa itinerante lungo le vie di Torino a bordo di un pullman del GTT, a cui hanno partecipato anche Sergio Contesi, direttore tecnico dell’azienda torinese, Giovanni Battista Razelli, direttore generale dell’azienda torinese, e Bruno Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli Eco Technology.

“Il trend dei dati sulla presenza di PM10 nell’aria che respiriamo, in costante discesa dal 2006, è il frutto di politiche coordinate e condivise in Piemonte e tra le Regioni del Nord – ha spiegato L'assessore Nicola de Ruggiero -. Sono interventi sulle emissioni industriali, sul rinnovo dei sistemi di riscaldamento, sulla riorganizzazione del traffico veicolare. Si tratta inoltre un impegno costante a favore del trasporto pubblico, nel quale anche la buona volontà dei cittadini gioca un ruolo determinante. La scelta di sostenere l’installazione dei filtri anti particolato, per poter utilizzare ancora i mezzi pubblici circolanti, assume un’importanza peculiare perché garantisce un intervento rapido di trasformazione al fine di adeguare una parte consistente del parco autobus regionale a parametri meno impattanti per la qualità dell’aria”.

Con queste parole, in compagnia dei rappresentanti dell’azienda di trasporto del capoluogo piemontese e di Pirelli Eco Technology, la società del Gruppo Pirelli che ha progettato i dispositivi anti inquinamento, l’assessore de Ruggiero ha illustrato a che punto è lo sviluppo del progetto adottato per installare i filtri che da alcune settimane vengono installati su quasi un migliaio di autobus in tutta la regione.

“Il piano sulla mobilità – ha aggiunto l’assessore – non è soltanto fatto di divieti alla circolazione, ma anche di interventi economici che possono contribuire in modo determinante al miglioramento della qualità dell’aria. In particolare i filtri consentono alla maggior parte dei mezzi di trasporto pubblico, una parte consistente e più utilizzata del parco regionale degli autobus, di non essere bloccati in rimessa e di poter continuare a circolare abbattendo il rilascio di micropolveri”.

Dal canto suo l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli ha aggiunto che si tratta di “un intervento che porta avanti L'impegno della Regione per garantire sempre più il miglioramento della qualita' della vita e delL'ambiente in cui si muovono i cittadini. E' necessario agire su più fronti incentivando, da un lato, L'uso del mezzo pubblico, dL'altro investendo su una mobilità sempre più pulita. Vanno in questo senso i finanziamenti regionali destinati L'acquisto di 18 tram e 88 nuovi autobus di nuova generazione”.

In Piemonte gli autobus Euro 2 rappresentano il 27% del parco circolante, gli Euro 3 il 23%, gli Euro 1 il 12,83%, gli Euro 4 lo 0,63%.
Il resto sono mezzi Euro 0, utilizzati ormai esclusivamente per attività non continuative.
Degli 879 dotati o in fase di dotazione di filtri antiparticolato, 396 sono gli autobus gestiti da GTT, che coprono le linee urbane ed extraurbane di Torino. Il Gruppo Torinese Trasporti ha anche assunto il compito di azienda capofila per la procedura di appalto, relativa all’installazione dei dispositivi anche sugli autobus delle altre aziende di trasporto pubbliche e private piemontesi.“Questo investimento della Regione Piemonte – ha spiegato il direttore generale di GTT Giovanni Battista Razelli – rappresenta un nuovo importante impegno sul fronte della diminuzione delle emissioni. Un impegno che GTT porta avanti da tempo con la scelta di rinnovare parte della flotta con veicoli a metano, che oggi sono il 25 % del totale. I 400 autobus che a Torino vengono dotati di filtro antiparticolato consentono un ulteriore passo avanti per garantire un trasporto pubblico con sempre minore impatto ambientale”.

“La scelta della Regione Piemonte – ha dichiarato Bruno Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli Eco Technology – dimostra L'utilità della tecnologia messa a punto da Pirelli nel supportare L'impegno delle società di trasporto pubblico a combattere le emissioni di polveri sottili. Con la semplice sostituzione della marmitta e il montaggio del nostro sistema filtrante, con la collaborazione del concessionario Orecchia Scavarda, le aziende di trasporto piemontesi raggiungeranno le emissioni di particolato previste con la normativa europea Euro 5, migliorando sensibilmente la qualità dell’aria delle città, con benefici per la salute dei cittadini”.I filtri di Pirelli Eco Technology consentono di ridurre di oltre il 95% le emissioni di particolato e del 50% di biossido d’azoto (NO2). Il sistema filtrante Pirelli è costituito da 4 elementi principali:
– un filtro antiparticolato in carburo di silicio costituito da una struttura a nido d'ape che trattiene il particolato, composto prevalentemente da particelle di carbone di varie dimensioni (il cosiddetto PM10);
– una marmitta dove viene alloggiato il filtro antiparticolato;
– un additivo (ferrocene) che  aggiunto al carburante consente la completa combustione al raggiungimento di una temperatura di circa 250/280 C°M;
– e una centralina che sovrintende al corretto funzionamento del sistema.

le aziende aderenti L'iniziativa…

confronto delle emissioni prima e dopo i filtri…

i superamenti di pm10 in Piemonte 2006-08…

la media delle emissioni di pm10 in Piemonte…

Manu Mich. – clickmobility.it

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