Apprezzamento dal presidente della Provincia Maurizio Fontanili “del mezzo pubblico c'é una drammatica necessità”

Mantova. Il Piano indutriale di Apam presentato presso la Commissione Trasporti della Provincia

Mantova. Il Piano indutriale di Apam presentato presso la Commissione Trasporti della Provincia

Viola: “E’ un piano industriale coraggioso, per fare qualche cosa di importante per questa azienda. Ci siamo chiesti cos’è Apam oggi e da lì siamo partiti per capire su quali strade ci dobbiamo indirizzare. Obiettivo primo è la conservazione dei posti di lavoro”

Presentato alla Commissione consiliare 1 Programmazione, Pianificazione territoriale e Trasporti presieduta dal consigliere Massimo Fainozzi il piano industriale 2009–2011 di Apam esercizio spa.

Ad illustrare i contenuti principali del documento è stato lo stesso amministratore delegato Franco Viola.
“E’ un piano industriale coraggioso, per fare qualche cosa di importante per questa azienda – ha esordito il manager milanese da pochi mesi alla guida dell’azienda di trasporti locali -. Ci siamo chiesti cos’è Apam oggi e da lì siamo partiti per capire su quali strade ci dobbiamo indirizzare. Obiettivo primo – ha chiarito subito l’ing. Viola anticipando anche le domande dei consiglieri presenti alla commissione – è la conservazione dei posti di lavoro”.

Apam che ha alle spalle una storia di perdite, quest’anno ha avuto una boccata d’ossigeno grazie al patto per il trasporto pubblico locale sottoscritto a livello regionale che ha beneficiato di fondi statali per il trasporto pubblico locale. Questo ha contribuito a ridurre notevolmente il deficit. Ma per il futuro l’aspettano mesi di intenso lavoro.

“Abbiamo una buona efficienza specie nelle manutenzioni – ha confermato Viola – e la qualità della forza lavoro è buona. Ora le azioni che dobbiamo portare avanti sono il rispondere bene alle esigenze dei clienti elevando la qualità del servizio e presentarci alle nuove gare di settore come una società vincente. Per poter risalire la china dobbiamo razionalizzare il trasporto sulla rete urbana (quella più in deficit) ed extraurbana, fare appello a tutte le sinergie e risorse interne per ridurre i costi e ridiscutere gli accordi sindacali aziendali interni. Le opportunità per migliorare ci vengono più dall’interno con una riduzione dei costi che dall’esterno, dove un incremento dell’attività, visto il contesto generale, non sembra così facile, almeno in questo momento”.

Tra i primi passi di Apam Esercizio vi sarà il rinnovo del parco mezzi, il miglioramento di certi corridoi di trasporto di qualità come la linea Mantova–Brescia sicuramente da potenziare viste le richieste dell’utenza, il rinnovo dei sistemi di comunicazione e informazione al cliente che prevedano tra l’altro anche un nuovo modo di bigliettazione. Parole di apprezzamento al piano sono arrivate dal presidente della Provincia Maurizio Fontanili che ha ricordato come “del mezzo pubblico ci sia una drammatica necessità per ridurre il numero di veicoli sulle strade, decongestionare il traffico e contribuire quindi all’abbassamento dei livelli di inquinamento”.

Dal canto suo il vice presidente della Provincia Claudio Camocardi ha insistito “sulla necessità di un rapporto di collaborazione a livello locale finalizzato a introdurre forte elementi di innovazione nella gestione del trasporto pubblico locale. Sulla scorta anche delle sollecitazioni giunte dai consiglieri provinciali mi assumo l’impegno di rilanciare la necessità di raggiungere un’intersa con la Provincia di Brescia per ridefinire il nuovo bacino del trasporto pubblico che al momento vede la proposta di Mantova e Cremona ma che vorremmo includesse anche il territorio bresciano”.Manu Mich. – clickmobility.it

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