Confservizi: “La posizione espressa dall’assessore Alfredo Peri, secondo cui, la Regione Emilia-Romagna considera assolti i suoi obblighi finanziari con quanto previsto dall’Accordo Regionale triennale 2008-2010 e dai relativi accordi di bacino, ha determinato gravi preoccupazioni, espresse e documentate, anche per iscritto, in diverse occasioni espresse”
Confservizi Emilia–Romagna chiede un incontro urgente a Regione, Anci e Upi per discutere del finanziamento del CCNL del trasporto pubblico locale.
“La posizione espressa dall’assessore Alfredo Peri – scrivono infatti Graziano Cremonini, presidente di Confservizi Emilia–Romagna e Sergio Amadori, responsabile del coordinamento Trasporti e Mobilità – durante l’ultimo incontro, secondo cui, la Regione Emilia-Romagna considera assolti i suoi obblighi finanziari con quanto previsto dall’Accordo Regionale triennale 2008-2010 e dai relativi accordi di bacino, ha determinato gravi preoccupazioni espresse nel corso della riunione dei presidenti, degli amministratori delegati, dei direttori delle aziende di gestione del trasporto pubblico locale e regionale e da questa associazione”.
“Le ragioni di queste reali preoccupazioni – continua Confservizi – sono state espresse e documentate, anche per iscritto, in diverse occasioni e qui confermate, evidenziando che – in mancanza di interventi integrativi della Regione e degli Enti Locali titolari dei servizi ed azionisti delle aziende – le aziende stesse rischiano di non riuscire a far fronte al pagamento degli oneri derivanti dal nuovo CCNL”.
Di fronte a questa prospettiva ed alle conseguenti situazioni di ordine sociale e politico che si potrebbero determinare, dunque, Confservizi chiede un incontro urgente al fine di valutare congiuntamente la situazione e di adottare misure adeguate alla soluzione del problema, anche in riferimento alla dichiarazione resa dal presidente della Conferenza delle Regioni che ha consentito lo sblocco della trattativa e la sottoscrizione del contratto in questione.Manu Mich. – clickmobility.it