Grazie ai servizi innovativi offerti dalle paline “intelligenti”, i passeggeri potranno trasformare l’attesa del bus in momenti utili. Ad esempio si potrà pianificare il proprio itinerario impostando la destinazione sulla mappa interattiva touch screen, semplicemente toccandola con un dito
Navigare su Internet dal telefonino o collegare il pc a un mega schermo touch screen: i passeggeri di Ataf potranno dedicarsi a queste e molte altre attività mentre aspettano il bus grazie alle nuove pensiline di fermata intelligenti progettate al Mit di Boston su iniziativa della Provincia di Firenze e dell’azienda di trasporti fiorentina.
La novità sarà esposta allo stand di Ataf durante la sesta edizione della mostra-convengo “Terra Futura” in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 29 al 31 maggio (ingresso gratuito; orario: 9-20 venerdì, 9-22 sabato, 10-20 domenica).
Il progetto si chiama Adaptable Bus Stop (fermata flessibile), e comprende oltre alle pensiline anche la palina di fermata: due prototipi in corso di realizzazione su progetto del Mit.
Grazie ai servizi innovativi offerti dalle paline “intelligenti”, i passeggeri potranno trasformare l’attesa del bus in momenti utili. Ad esempio si potrà pianificare il proprio itinerario impostando la destinazione sulla mappa interattiva touch screen, semplicemente toccandola con un dito: il sistema visualizzerà il percorso e fornirà anche indicazioni sulla posizione in tempo reale dei bus richiesti, sui tempi di attesa e di arrivo reali, sulle coincidenze con altri vettori di trasporto.
Ogni Adaptable Bus Stop offrirà un hotspot internet: i passeggeri potranno collegare i propri dispositivi mobili al grande schermo touch screen e navigare sul web.
Gli Enti locali potranno intervenire sui palinsesti, anche con finestre in tempo reale per messaggi urgenti di pubblica utilità (scioperi, manifestazioni, deviazioni), avendo così a disposizione un canale multimediale per le comunicazioni di servizio ai cittadini.
Le “paline flessibili” garantiranno anche la sostenibilità ambientale grazie a sistemi di risparmio energetico: laddove possibile saranno completamente autosufficienti grazie all’energia eolica e solare e conterranno una centralina integrata per il monitoraggio dello stato dell’ambiente che misurerà i livelli di CO2 e di polveri sottili nei 50 metri attorno alla fermata.Manu Mich. – clickmobility.it