Vesco: “Il provvedimento consentirà di firmare definitivamente il contratto di servizio con Trenitalia. Manca ancora il preciso dato finanziario a causa dei ritardi del Governo nazionale che non ha ancora ripartito fra le Regioni i 430 milioni di euro stanziati nella finanziaria”
Con voti favorevoli 23 e 9 astenuti (centrodestra) è stata approvata la legge: "Interventi in materia di trasporto ferroviario". Con questo testo normativo la Regione stanzia 2,6 milioni di euro L'anno per 24 anni a decorrere dal 2010 per contribuire L'acquisto di nuovo materiale rotabile e provvedere ad un significativo rinnovo del parco mezzi ferroviario da utilizzare per il servizio di trasporto pubblico sul territorio ligure. Il materiale acquisito è vincolato L'uso di servizio di trasporto pubblico ferroviario nelL'ambito del territorio ligure ed è utilizzato dal gestore del servizio ferroviario regionale per un periodo pari alla durata del contratto di servizio stipulato col gestore medesimo.
Ezio Chiesa (Partito Democratico) nella sua relazione di maggioranza ha affermato: «Appena la legge sarà approvata la Regione concederà a Trenitalia contributi in conto capitale per 24 anni. Trenitalia avrà il dovere di mettere in funzione entro tre anni i nuovi treni. Grazie alla nuova legge la Regione diventerà proprietaria dei nuovi treni acqusitati».
Gabriele Saldo (Forza Italia) ha affermato che per finanziare questa legge la Regione impegna fondi di derivazione statale. «Sono deluso perché L'interno di questa iniziativa potevamo inserire fondi per la linea da Ventimiglia a Limone Piemonte e non lo si è fatto».
Moreno Veschi (Partito Democratico), auspicando il voto favorevole della minoranza, ha sottolineato che il contratto di servizio sottoscritto con Trenitalia sancisce il non aumento delle tariffe per due anni. «L'ammodernamento del materiale rotabile va incontro a una urgenza molto sentita dai pendolari».
Per Luigi Morgillo (Forza Italia): «In questi quattro anni la Regione, nonostante le molte promesse, ai pendolari non ha fatto nulla. A fine legislatura investe, giustamente, per cercare di affrontare il problema del materiale rotabile, ma prende i soldi dal Governo e indebita i liguri per i prossimi 24 anni».
L'assessore alle Politiche attive del lavoro, L'immigrazione, Trasporti e Porti Giovanni Enrico Vesco ha sottolineato: «Il provvedimento approvato consentirà di firmare definitivamente il contratto di servizio con Trenitalia. Manca ancora il preciso dato finanziario a causa dei ritardi del Governo nazionale che non ha ancora ripartito fra le Regioni i 430 milioni di euro stanziati nella finanziaria. Spero che il Governo lo faccia al più presto: è solo un atto tecnico, ma è fondamentale. Per definire le nostre disponibilità ci siamo fatti i conti utilizzando i parametri degli anni scorsi. Abbiamo fatto questo investimento, al termini di un confronto aspro con Trenitalia perché in Liguria uno dei punti di carenza principali è relativo al materiale rotabile. A conclusione di questo percorso siamo riusciti a strappare di 50 milioni di euro a Trenitalia a fronte di un investimento da parte nostra di 2 milioni e 600 mila euro per i prossimi 24 anni. Si tratta di un'operazione finanziaria che anche dal punto di vista finanziario è molto vantaggioso per la nostra Regione. Fra L'altro contribuiamo al rilancio della Bombardier di Vado, che era in attesa di una commessa. La nostra commessa darà lavoro L'azienda per i prossimi tre anni».
Per quanto riguarda la linea ferroviaria Ventimiglia – Cuneo Vesco ha spiegato di essere «Disponibile a prendermi tutte le responsabilità, ma la decisione deve essere presa con normative nazionali: oggi non abbiamo competenze su quella linea che è gestita dal Piemonte, così come non L'abbiamo sul servizio intercity. In quanto ai finanziamenti la verità è che un miliardo e mezzo ce lo mettono le ferrovie, il resto le Regioni: il Governo non investe un euro». Manu Mich. – clickmobility.it