l'incontro di ieri fra Regione, Comune, azienda e sindacati non ha prodotto novità tali da scongiurare il blocco del trasportoDalla Regione la conferma circa l'impossibilità di mettere a disposizione ulteriori fondi per il rilancio del settore
Resta confermato per domani lo sciopero indetto dai sindacati in Amt.
A nulla è valso L'incontro di ieri fra Regione, Comune, sindacati e azienda.
Durante il lungo incontro di ieri L'assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco ha confermato L'impossibilità di mettere a disposizione altri fondi per il rilancio del settore, anche se, in verità, qualche spiraglio sembra essersi aperto.
Il vice sindaco di Genova Pissarello ha proposto la possibilità, per le aziende e quindi anche per Amt, di mettere in cassa integrazione il personale.
Il personale, pertanto, si asterrà dalle prestazioni lavorative con le seguenti modalità:
Personale viaggiante:
– da inizio servizio alle ore 5.30
– dalle ore 9.30 alle 17.00
– dalle ore 21.00 a fine servizio
Restante personale: intero turno.
Personale esentato: come da accordi aziendali vigenti.
La decisione di astenersi dal lavoro poggia su motivazioni che possono essere riassunte in sei capitoli, nel dettaglio:
• blocco delle assunzioni da turn-over e riduzione del personale viaggiante di 200 unità;
• mancato riconoscimento dei premi di P.Q.R – M.B.O;
• problemi legati al riconoscimento delle ferie;
• problemi inerenti la manutenzione, il personale e la sicurezza di esercizio;
• esternalizzazioni dei servizi;
• sicurezza del personale.Manu Mich. – clickmobility.it