Con il protocollo le realtà coinvolte intendono “avviare azioni e strategie comuni finalizzate a stimolare, programmare e realizzare attività ed iniziative sui temi della mobilità sostenibile nelle aziende del territorio provinciale e del capoluogo, per incentivare le scelte di mobilità più sicure, sostenibili e compatibili”
E' stato sottoscritto in Provincia il protocollo d’intesa sulla mobilità sostenibile.
“E’ necessario educare e incoraggiare comportamenti compatibili con lo sviluppo sostenibile e responsabilizzare i cittadini su attività significative per il benessere di tutti – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Pier Franco Ferraris -. Il protocollo siglato ha lo scopo di approvare e intensificare progetti e attività significativi per rendere i cittadini consapevoli degli effetti delle loro scelte di trasporto sulla qualità dell’ambiente, inoltre c’è una effettiva necessità di molti enti di elaborare il rapporto mobilità casa/lavoro.
La Provincia ha intrapreso con il Mobility Manager progetti per i dipendenti per incentivare l’uso del mezzo pubblico”.
L’assessore ai Trasporti, Mobilità e Sicurezza Antonio Baudo ha ribadito il compito della Provincia: coordinare i piani di intervento sul territorio.
La struttura sta inoltre analizzando le problematiche connesse al bando sul trasporto pubblico locale (rimodernamento del parco autobus, messa a norma, continue verifiche).
Il protocollo d’intesa sulla mobilità sostenibile è stato sottoscritto da Provincia, e comuni di Castagnole delle Lanze, Moncalvo, Villanova d’Asti, e gli altri maggiori comuni, Camera di Commercio di Asti, API, Unione Industriale di Asti, Confartigianato, CNA Unione Artigiani, Ascom, Confcommercio, Confesercenti, Confservizi, CGIL, CISL, UIL.
Con il protocollo le realtà coinvolte intendono “avviare azioni e strategie comuni finalizzate a stimolare, programmare e realizzare attività ed iniziative sui temi della mobilità sostenibile nelle aziende produttive, artigianali, di servizio e commerciali del territorio provinciale di Asti e del capoluogo, per incentivare le scelte di mobilità più sicure, sostenibili e compatibili con una serena convivenza civile, definendo forme di collaborazione e sinergie tra i soggetti firmatari”.
Il protocollo prevede azioni specifiche, nel dettaglio:
– elaborazione di un “Rapporto sulla mobilità Sostenibile in provincia di Asti”, che comprenda una valutazione tecnico-politica in ambito ambientale e trasportistico e sia composto da una iniziale ricognizione dello stato di fatto dalle varie amministrazioni in abito di mobilità e politiche del trasporto, una successiva individuazione di obiettivi e strategie condivise ed infine la stesura di azioni conseguenti alle priorità e necessità delineate;
– individuazione del Mobility Manager aziendali; predisposizione di un piano per gli spostamenti casa/lavoro e presentazione al Comune dove è insediata l’azienda;
– progettazione, organizzazione, realizzazione e monitoraggio di attività ed iniziative in tema di mobilità, rivolte alle aziende ed alle aree industriali, commerciali ed artigianali della provincia di Asti;
– adesione agli interventi di formazione del personale dirigente sulle tematiche finalizzate alla mobilità sostenibile in ambito aziendale;
– coordinamento delle iniziative realizzate autonomamente allo scopo di favorire la programmazione degli interventi e la massima efficacia in termini di qualità;
– riflessione sulle esperienze, documentazione, produzione e diffusione di materiali sulle problematiche trattate e sulle esperienze realizzate.
La Provincia si impegna a compilare l’analisi e l’elaborazione del “Rapporto sulla Mobilità Sostenibile in Provincia di Asti” mettendo a disposizione le strutture dell’assessorato all’Ambiente e ai Trasporti e alla Sicurezza.Manu Mich. – clickmobility.it

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