Durerà sei anni con possibilità di proroga per ulteriori sei. Obiettivo: aumentare il numero di chi sceglie il treno quotidianamente in Toscana, attraverso un’offerta adeguata e un livello di qualità crescente
Trenitalia e Regione Toscana hanno firmato il nuovo Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario regionale. L’accordo sarà valido per sei anni – dal 2009 al 2014 – con possibilità di proroga per ulteriori sei. La durata del contratto è tale da consentire un’adeguata pianificazione d’investimenti e strategie di sviluppo.
A fronte di un volume complessivo di traffico di 22,83 milioni di treni-km annui, pari a oltre 900 treni al giorno, la Regione erogherà un corrispettivo annuo di circa 237,7 milioni di euro, comprensivo dei 51,9 milioni di euro provenienti dallo Stato e previsti dalla finanziaria 2009. La quota rimanente del costo del servizio, cioè oltre 111 milioni di euro, sarà coperta dai ricavi della vendita dei biglietti.
La Regione ha riconosciuto a Trenitalia un incremento annuo del valore del contratto pari a 5 milioni di euro, per il rinnovo del parco treni. E Trenitalia immetterà gradualmente nel servizio 23 nuovi convogli a doppio piano, 3 elettrotreni e 2 complessi leggeri, oltre a provvedere alla ristrutturazione di tutte le vetture “media distanza”.
Al centro dell’accordo è stato posto il miglioramento della qualità del servizio, facendo tesoro delle esperienze precedenti e delle richieste degli utenti e delle Associazioni dei consumatori. Sono stati stabiliti anche degli standard qualitativi riguardo a puntualità, affidabilità, affollamento, pulizia, comfort, informazione e monitoraggio. E, nel caso non vengano raggiunti, il contratto prevede delle penali.
L'ultima edizione di ‘Pendolaria’, il rapporto annuale di Legambiente in difesa del diritto alla mobilità dei pendolari, indica nella Toscana la regione che ha avuto una delle migliori performance a livello nazionale nel settore del trasporto ferroviario e che “ha perseguito in questi anni con continuità lo sforzo di migliorare il servizio ferroviario pendolare (in termini di treni/km e nu ove carrozze), e i numeri stanno dimostrando che questa direzione paga. Anche in termini di aumento della domanda dai 165mila passeggeri trasportati nel 2000 oggi in Toscana i viaggiatori sono 260mila”.
“Fa piacere essere ben valutati – commenta L'assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti – ma sono ancora più soddisfatto della firma del nuovo contratto di servizio siglato con Trenitalia, perché ci permetterà di migliorare servizi che sono ancora lontani dalla qualità che meritano i nostri utenti. Sarà un contratto ponte per la gara con cui dovremo affidare i servizi ferroviari, ma intanto si portano a casa importanti risultati. Stiamo costruendo un nuovo scenario per i pendolari toscani, proprio come si chiede nel rapporto di Legambiente. Con un nuovo parco macchine, prodotto per la quasi totalità dL'Ansaldo Breda (3 nuovi treni Tsr e 125 carrozze), avremo finalmente nuovi treni per i pendolari ed i tanti cittadini e turisti che usano il treno ogni giorno. Con lo sviluppo ed il completamento del nodo delL'Alta velocità, inoltre, la linea interrata sarà dedicata ai treni a lunga percorrenza e si potranno liberare i binari in superficie ed arrivare ad avere un sistema ferroviario dedicato al trasporto regionale e metropolitano.
Entro un paio d'anni – conclude L'assessore regionale – pubblicheremo il bando di gara per L'affidamento dei servizi dei prossimi 6 anni, per dare a tutti gli operatori interessati – secondo quanto stabilito dal garante per la concorrenza del mercato – il tempo utile per procurarsi il materiale necessario per svolgere i servizi”.
La Toscana, riguardo alle risorse aggiuntive stanziate per acquistare nuovi treni, si colloca al secondo posto, dopo la Lombardia, con circa 118 milioni di euro di risorse investite tra il 2001 ed il 2009, confermandosi la regione più costante nella politica di sviluppo del trasporto su ferro. Saranno, invece, oltre 250 milioni gli investimenti per nuovi treni previsti dal contratto con cui verrà rinnovato il parco macchine toscano.
La scelta della Regione, spiega il rapporto, è stata di lavorare su un orario cadenzato e coordinato (chiamato ‘Memorario’) dei principali collegamenti regionali, attivo dal 2004, ma anche di creare sistemi di tariffazione unificati, carte di viaggio che permettano agevolazioni (carta Tuttotreno, per esempio), possibilità di trasportare biciclette sui treni ed ascolto dei cittadini con il numero verde regionale (800-570530 gratuito ed attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19). Pendolaria, infine, evidenzia quanto la Toscana sia attenta al monitoraggio del servizio ed alla qualità. Rispetto ai 408 treni controllati dagli ispettori ne l 2002, infatti, oggi, siamo a 1344 controlli effettuati a cui si devono sommare i 147 controlli nelle stazioni. Le penali applicate nella nostra regione per il 2009, aggiornate a novembre ammontano, solo per questi controlli, a circa 170.000 euro, di cui 70.000 euro di multa per scarsa pulizia; L'insieme delle penali, relative anche alla regolarità e puntualità del servizio, per L'anno in corso salgono a quota 850.000 euro.Manu Mich. – clickmobility.it

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