l'Autorità risponde alla richiesta di parere inoltrata dalla Regione Piemonte in merito alla gara per l'affidamento dei servizi ferroviari regionali

Roma. Antitrust: più gare e partecipazione per servizi ferroviari Piemonte

Roma. Antitrust: più gare e partecipazione per servizi ferroviari Piemonte

“Prioritario dare nuovo impulso al processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario locale, attraverso un aumento del ricorso alle procedure ad evidenza pubblica mediante l'individuazione di criteri atti ad assicurare la più ampia partecipazione di operatori alle gare nonché un esito realmente concorrenziale delle medesime”  

Per la realizzazione di "un mercato del trasporto ferroviario regionale effettivamente aperto alla libera concorrenza" risulta "prioritario dare nuovo impulso al processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario locale, attraverso un aumento del ricorso alle procedure ad evidenza pubblica e, per quanto qui interessa maggiormente, mediante L'individuazione di criteri atti ad assicurare la più ampia partecipazione di operatori alle gare nonché un esito realmente concorrenziale delle medesime".

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato risponde alla richiesta di parere inoltrata dalla Regione Piemonte in merito ad "alcune questioni connesse alla gara per l’affidamento dei servizi ferroviari regionali che la Regione sta espletando, previa pubblicazione di un bando europeo relativo ai seguenti lotti: lotto Piemonte nord-orientale (province di Novara, Vercelli, Biella, Verbano-Cusio-Ossola); lotto Piemonte sud-orientale (province di Alessandria, Asti e collegamenti con Genova); lotto relativo al servizio sulla direttrice Torino-Milano".

La Regione Piemonte ha sottoposto all’attenzione dell’Autorità una serie di quesiti con l’intento di predisporre i capitolati di gara nel modo più coerente possibile con l’obiettivo di garantire la contendibilità del mercato.

In particolare, la richiesta verte sui seguenti aspetti:
– la disponibilità di taluni beni immobili, in particolare depositi e officine
– la disponibilità e l’utilizzo di informazioni in possesso di Trenitalia.

"Ad oggi – si legge nel parere delL'Antitrust – i rapporti tra le Regioni e Trenitalia sono ancora regolati, salvo eccezioni, dai contratti di servizio scaduti a fine 2007. Nei pochi contratti di servizio assegnati finora a seguito di gara, si è avuta la riconferma dell’incumbent, Trenitalia, talvolta in raggruppamento temporaneo di impresa.
In sostanza il quadro attuale appare caratterizzato, oltre che da significativi ritardi nell’attivazione delle procedure di gara, dalle sostanziali difficoltà anche tecniche di tali procedure.
In quest’ottica, la predisposizione di gare regionali secondo modalità idonee a favorire la più ampia partecipazione possibile è un fattore di primaria importanza per dare nuovo impulso al processo di liberalizzazione.
In particolare, lo svolgimento della gara bandita dalla Regione Piemonte, oltre a produrre benefici sul territorio, potrebbe incentivare le altre amministrazioni regionali a ricorrere a procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento dei servizi in questione.
Affinché le gare possano costituire un reale stimolo alla concorrenza si devono quindi creare le condizioni per garantire la partecipazione più ampia possibile di operatori.
In particolare, le procedure dovrebbero essere disegnate in modo da evitare che permanga in capo all’incumbent un vantaggio competitivo tale da scoraggiare i potenziali concorrenti, come più volte auspicato dall’Autorità e come previsto dalla normativa in materia".Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon