Tempi rispettati per i lavori di riassetto di capolinea e percorso della 2

Roma. Flaminio: con il tram un “ritorno al futuro”, entro luglio il nuovo volto del quartiere

Roma. Flaminio: con il tram un “ritorno al futuro”, entro luglio il nuovo volto del quartiere

L’area torna all’antico splendore grazie ad un intero ridisegno urbanisticoUn salto dagli anni ‘30 alla “Roma sostenibile”. Con tanto di bike sharing

Al Flaminio il tram riunisce il passato al presente e al futuro.
Un anno di lavori, come da programma, ed ecco che al Flaminio risorge sia la linea tranviaria 2 che l’assetto urbanistico dell’intero quartiere. Verranno consegnati entro la fine di giugno prossimo, infatti, i lavori che hanno interessato l’area compresa tra piazzale Flaminio e via Azuni, finalizzati a riqualificare l’area di capolinea del tram 2, il suo percorso, con l’eliminazione della “ferita” che divideva in due la zona, rappresentata dalle corsie tranviarie centrali.

Il progetto è stato illustrato ieri alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, dell’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, del presidente e delL'amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilità, Massimo Tabacchiera e Enrico Sciarra.

L’intervento, varato dalla Conferenza dei Servizi del maggio 2009, rientra nel più ampio Piano Strategico per la Mobilità voluto dall’amministrazione comunale e recentemente approvato dal Consiglio comunale. L’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità ha progettato, pianificato e realizzato gli interventi per conto del Comune di Roma, con il coordinamento dell’assessorato alla Mobilità e del VII Dipartimento.L’investimento complessivo è stato di 3,4 milioni di euro e le opere saranno consegnate ai cittadini nei tempi previsti (12 mesi) fin dall’apertura dei cantieri, nel luglio del 2009.
Razionalizzazione di un servizio di trasporto pubblico “eco-sostenibile” e nuova vivibilità dell’intero quartiere Flaminio, innovato ma anche restituito all’antico splendore con la skyline di piazza di Porta del Popolo che torna alla limpidezza di inizio ‘900. Sono gli importanti obiettivi raggiungi con questo progetto. Ed ecco nel dettaglio gli interventi realizzati.A) Linea tranviaria 2:
Sostituzione dei binari di via Flaminia, nel tratto compreso tra piazzale Flaminio e piazza della Marina con 1.000 metri di nuove rotaie anti-vibrazioni. L’intervento ha permesso di ricucire la ferita che tagliava in due in quartiere , attraverso la soppressione della sede tranviaria su via Emanuele Gianturco e via Giovan Battista Vico ed il suo spostamento sul lato sinistro di via Flaminia che diverrà a doppio binario (direzione piazza del Popolo) dal capolinea fino al reinnesto delle vetture sull’attuale rete in piazza della Marina.
Il nuovo capolinea tranviario è situato in via Flaminia nel tratto compreso tra via Carrara e Piazzale Flaminio in un’area ormai sostanzialmente pedonale.
Le banchine di fermata sono state realizzate senza dislivelli tra le vetture e il piano stradale, in modo da rendere il più agevole possibile salita e discesa dei passeggeri, con particolare attenzione a diversamente abili, anziani, bambini, donne in stato interessante. Altra novità importantissima è l’introduzione di due postazioni del Bike Sharing (il servizio di ciclo-noleggio gestito da Roma Servizi per la Mobilità). Si realizza, quindi, anche una forte interazione tra trasporto pubblico (tram 2, metro A, stazione Flaminio della ferrovia Roma – Civitacastellana – Viterbo, la nuova area pedonale) che trasformerà tutta l’area in un “nodo di scambio della mobilità sostenibile”. Con il valore aggiunto di una valorizzazione urbanistica che rende giustizia ad un’area di grande pregio della città.

B) Interventi sulla viabilità privata
Il lato destro di via Flaminia è stato destinato alla circolazione privata, “separata”, però, dalla linea tranviaria, tramite un’apposita isola spartitraffico dotata di relativi posti auto.
Su via Emanuele Gianturco e via Giovan Battista Vico, invece, sono previsti il doppio senso di marcia e posti auto su entrambi i lati.
Infine, sono stati riqualificati tutti i marciapiede e i manti stradali sconnessi con materiali di ultima generazione, oltre ad essere stata rimessa a nuovo tutta la rete dei sottoservizi e delle utenze di acqua, luce e gas.Manu Mich. – clickmobility.it

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