Bonaccorsi: “Ringrazio l'amministrazione comunale per la sensibilità mostrata verso Un'esigenza fondamentale dell'azienda che da mesi è impegnata in una vera e propria campagna per il rispetto delle regole a bordo dei bus: i furbetti hanno i giorni contati, sull'autobus sale solo chi paga il biglietto”
Da oggi i verificatori Ataf hanno uno strumento in più per contrastare L'evasione: grazie alla convenzione firmata ieri mattina con il Comune di Firenze, i controllori potranno collegarsi in tempo reale alla banca dati delL'anagrafe comunale per verificare che le generalità fornite dai chi viene fermato senza biglietto siano quelle vere.
I "furbetti" non potranno più dare nomi di fantasia ai controllori, perché verrebbero immediatamente smascherati. I verificatori in servizio potranno telefonare in viale dei Mille e parlare con un collega che, attraverso il pc, verifica in tempo reale L'anagrafica del passeggero fermato.
"Ringrazio L'amministrazione comunale per la sensibilità mostrata verso un'esigenza fondamentale delL'azienda che da mesi è impegnata in una vera e propria campagna per il rispetto delle regole a bordo dei bus – commenta il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi -. Grazie L'impiego delle nuove tecnologie che si unisce al potenziamento della squadra dei verificatori e alla campagna di sensibilizzazione No ticket non parti, stiamo invertendo la rotta: i furbetti hanno i giorni contati, sulL'autobus sale solo chi paga il biglietto".
L'azienda sta lavorando anche con i Comuni di Scandicci e Campi Bisenzio per attivare la stessa forma di collaborazione sui controlli anagrafici, che è già stata sottoscritta invece dal Comune di Sesto Fiorentino: proprio dai tre grandi centri urbani delL'area metropolitana, assieme a Firenze, proviene infatti L'80 dei multati a bordo dei bus Ataf.Manu Mich. – clickmobility.it