Grillotti: “Gli enti locali hanno un ruolo chiave nelle politiche di promozione dell’efficienza energetica poiché gestiscono direttamente o indirettamente edifici pubblici, scuole e sedi amministrative, l’illuminazione e il tpl, hanno competenze nello sviluppo urbanistico, promuovono campagne di informazione e sensibilizzazione”
I gas serra e i cambiamenti climatici, il ruolo degli enti locali nelle politiche di promozione dell’efficienza energetica, la costruzione di una rete di partners per la riduzione delle emissioni sono stati i temi del kick – off meeting tenutosi al Centro Congressi di Marina di Massa.
L'iniziativa ha permesso di illustrare Zero CO2, progetto europeo che coinvolge Grecia, Spagna, Portogallo di cui la Provincia di Massa Carrara è capofila e che vede fra i partners del progetto Legambiente e Kyoto Club Service.
“Gli enti locali hanno un ruolo chiave nelle politiche di promozione dell’efficienza energetica poiché gestiscono direttamente o indirettamente edifici pubblici, scuole e sedi amministrative, l’illuminazione e il trasporto pubblico locale, hanno competenze nello sviluppo urbanistico, promuovono campagne di informazione e sensibilizzazione verso cittadini ed imprese e sostengono la produzione di energia a livello locale promuovendo l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile – ha sottolineato l’assessore all’ambiente della Provincia di Massa Carrara Livio Grillotti -. Per gli enti locali il quadro generale è caratterizzato da sempre maggiori difficoltà nel reperimento di fondi per interventi mirati nel campo dell’efficienza energetica, specie nei piccoli comuni, dove si unisce a questo la difficoltà nell’individuare competenze per supportare tecnicamente le azioni”.
Si allargano le opportunità per le imprese che si stanno avvicinando al settore energetico in termini di sviluppo economico ed occupazionale e ciò produce un' enorme attenzione verso il settore. In questo contesto il progetto europeo ZeroCO2 punta a definire e sperimentare un’idea di sviluppo sostenibile attraverso la costruzione di una rete di partners locali fra enti ed associazioni per creare Comunità Locali ad Emissione Zero, cioè comunità sostenibili.
E' un punto fondamentale individuare un metodo comune per la creazione di parternariati pubblico privati che avranno la responsabilità di sviluppare e realizzare il piano di riduzione delle emissioni delle comunità locali coinvolte nel progetto, nel dettaglio 14 piccoli comuni.
Bagnone, Comano e Fivizzano che fra L'altro insistono nel Parco delL'Appennino Tosco – Emiliano, saranno al centro delle azioni del progetto, oltre allo sviluppo di processi partecipativi per creare nuove opportunità di sviluppo per imprese e lavoratori e per la costruzione di comunità locali sostenibili.Manu Mich. – clickmobility.it

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