Presentato progetto Biosire (Biofuels and Electric Propulsion Crating Sustainable Transport in Tourism Resorts)

A Venezia i biovaporetti coniugano ambiente, agricoltura ed economia

A Venezia i biovaporetti coniugano ambiente, agricoltura ed economia

Chisso: “La capitale del Veneto si pone ancora come vetrina di un’energia alternativa possibile, non inquinante o a basso inquinamento. Compito della Regione, partner del progetto con la propria Unità Complessa Logistica, è di realizzare studio di fattibilità per l’impiego di biocarburanti nei natanti ad uso turistico che solcano la laguna”

A Venezia i biovaporetti, alimentati cioè con biocarburante, affiancheranno i mezzi acquei pubblici futuristici a miscela di idrogeno.

“La capitale del Veneto si pone ancora come vetrina di un’energia alternativa possibile, non inquinante o a basso inquinamento e risparmiosa dei combustibili fossili”, ha commentato l’assessore regionale alla Legge Speciale per la città lagunare Renato Chisso.

L’annuncio è stato dato in occasione della giornata dei “biocarburanti per una mobilità sostenibile”, organizzato a Vallevecchia di Caorle da Regione e Veneto Agricoltura e per presentare il progetto Biosire (Biofuels and Electric Propulsion Crating Sustainable Transport in Tourism Resorts), finanziato dal programma europeo Intelligent Energy for Europe (IEE), che mira a promuovere e finanziare il mercato delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.

A Biosire partecipano dodici partner di nove Paesi europei, con l’obiettivo di promuovere una mobilità più sostenibile, basata sull’impiego di veicoli elettrici e biocarburanti nelle aree ad alta valenza turistica.
“Compito specifico della Regione, che è partner del progetto con la propria Unità Complessa Logistica – ha sottolineato Chisso – è di realizzare uno studio di fattibilità per l’impiego di biocarburanti nei natanti ad uso turistico che solcano la laguna di Venezia”. In questa iniziativa, Veneto Agricoltura è sub contractor della Regione e si occuperà dell’implementazione dello studio di fattibilità.

A Vallevecchia si è discusso in particolare delle due filiere di produzione dei biocarburanti (olio vegetale puro e biodiesel da oli vegetali esausti) e delle possibili implicazioni pratiche del loro utilizzo, nel contesto del progetto comunitario BIOSIRE e del progetto “Energicrops”, promosso da Veneto Agricoltura, finalizzato alla produzione e impiego di biocarburanti in area rurale.Manu Mich. – clickmobility.it

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