Blitz dell’assessore Vesco nelle stazioni del levante genovese per verificare funzionamento macchine emettitrici di biglietti e obliteratrici

Genova. Progetto di vigilanza con telecamere per la sicurezza nelle stazioni genovesi

Genova. Progetto di vigilanza con telecamere per la sicurezza nelle stazioni genovesi

Vesco: “La visita ha confermato il quadro già delineato dalle associazioni dei pendolari nei mesi scorsi di una situazione inaccettabile e di grande disagio sia per quanto riguarda le macchine obliteratrici dei biglietti sia emettitrici. Su quattro stazioni solo in una funzionava la macchina che emette biglietti”

Un progetto di vigilanza con telecamere fisse per proteggere le macchine emettitrici e obliteratrici di biglietti ferroviari anche con il supporto di istituti specializzati.

Lo ha chiesto ieri a Trenitalia l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco a seguito del blitz compiuto nelle stazioni di Genova Nervi, Quinto, Quarto, Sturla e Brignole per verificare il funzionamento delle macchinette emettitrici, soprattutto in quelle stazioni dove manca la biglietteria.

Così come ipotizzato il progetto vedrebbe una prima fase nelle stazioni genovesi per estendersi successivamente a tutto il territorio ligure.

“La visita – ha detto Vesco – ha confermato il quadro già delineato dalle associazioni dei pendolari nei mesi scorsi di una situazione inaccettabile e di grande disagio sia per quanto riguarda le macchine obliteratrici dei biglietti sia emettitrici. Su quattro stazioni solo in una funzionava la macchina che emette biglietti e le altre erano assolutamente inutilizzabili. Alcune di queste addirittura sono inutilizzabili da marzo quando abbiamo ricevuto le denunce per atti vandalici”.

“La richiesta dell’assessorato di maggiore sicurezza – ha ribadito Vesco – serve sia per garantire i cittadini che frequentano le stazioni in orari serali e notturni, sia per preservare un servizio essenziale come l’acquisto dei biglietti nelle stazioni”.

Non a caso dalla verifica è emerso che l’unica macchina emettitrice di biglietti funzionante è presente nella stazione di Sturla, l’unica dove è attiva una telecamera.
Dal blitz che ha preso il via in mattinata é emersa la presenza di una sola emettitrice funzionante, nella stazione di Sturla, inoltre nelle due stazioni di Quarto e Nervi dove sono in funzione due macchine che distribuiscono il biglietto integrato bus treno era in funzione un’unica macchina a Nervi di proprietà della AMT.

“A questo punto – ha concluso l’assessore – le giustificazioni di Trenitalia sono inaccettabili, per questo chiediamo un progetto di vigilanza su cui come Regione siamo disponibili ad investire risorse, a patto però che l’azienda intervenga in prima persona”.
L’assessore si è inoltre scagliato contro i ritardi nella gara bandita lo scorso anno da Trenitalia per l’acquisto a livello nazionale di nuove macchine tecnologiche  emettitrice di biglietti che funzionano senza l’utilizzo di denaro contante, ma con carte.

“Come Regione avevamo stanziato 350 mila euro – ha concluso Vesco – che dovevano servire all’acquisto di una trentina di nuove macchine per il territorio regionale, ma a distanza di così tanto tempo la gara non si è ancora conclusa e non si ha più notizia della fornitura”. Manu Mich. – clickmobility.it

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