Anav: “Dopo due giorni di trattativa si è raggiunta una sintesi condivisa sul capitolo delle relazioni industriali che, verosimilmente, sarà siglato dalle parti nel corso della riunione odierna ed andrà ad aggiungersi ai testi su Premessa, Campo di applicazione, Decorrenza e Durata già siglati prima della pausa estiva”
Un giovedì full immersion quello della scorsa settimana presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti. La trattativa, che ha visto tornare allo stesso tavolo sindacati e associazioni datoriali, ha affrontato nelL'ambito del capitolo "Sistema delle Relazioni Industriali" L'articolo relativo alle clausole sociali contrattuali, sulle quali pare essere stata individuata un' ipotesi di soluzione.
E dopo alcuni timidi passi avanti oggi le parti tornano al tavolo della trattativa alla presenza dei rappresentanti dello stesso dicastero e del Ministero del lavoro.
Il confronto di giovedì, sulla definizione dei quattro punti previsti dal Protocollo sul ccnl della mobilità in realtà si è protratto anche a venerdì ripartendo proprio dal documento sottoscritto il 9 luglio, focalizzando L'attenzione sui singoli punti di dissenso evidenziati nello stesso.
"Dopo due giorni di trattativa si è raggiunta una sintesi condivisa sul capitolo delle relazioni industriali che, verosimilmente, sarà siglato dalle parti nel corso della riunione odierna ed andrà dunque ad aggiungersi ai testi sulla Premessa, sul Campo di applicazione e sulla Decorrenza e Durata già siglati prima della pausa estiva – sottolineano in Anav -.
Resta ora da definire il capitolo del mercato del lavoro sul quale tuttavia appare più complessa L'opera di reductio ad unum delle disposizioni attualmente contemplate dai due contratti di categoria degli autoferrotranvieri e delle attività ferroviarie".
Su invito della delegazione ministeriale, le parti hanno convenuto di riprendere la trattativa, presumibilmente ad oltranza, a partire da oggi.
"I passi avanti fatti registrare dal confronto, ove confermati, potrebbero indurre le organizzazioni sindacali a differire o revocare lo sciopero già proclamato per il 1° ottobre – spiegano le datoriali -. A questo proposito, tuttavia, si segnala che le organizzazioni sindacali, nelL'interpretare i chiarimenti forniti dalla Commissione di Garanzia sul divieto di scioperi concomitanti, hanno ritenuto di escludere dallo sciopero i soli servizi extraurbani alternativi al servizio ferroviario chiedendo alle aziende uno specifico incontro volto ad individuare nel concreto tali servizi".
"Il negoziato prosegue oggi – spiegano i sindacati – partendo dalla verifica delL'effettivo conseguimento, che a questo punto dovrebbe essersi realizzato in esito agli incontri di giovedì e venerdì, di un'ipotesi di intesa sui 16 articoli contrattuali in cui si è andato componendo L'intero capitolo. A seguire, quindi, già oggi, il negoziato potrà così affrontare il quarto ed ultimo tema individuato dal Protocollo ministeriale del 14 maggio 2009 come facente parte del nuovo CCNL della mobilità e riferito al "Mercato del Lavoro".
Al termine della giornata le segreterie nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa, Fast hanno programmato una riunione intersindacale per fare il punto sullo stato della trattativa e della vertenza contrattuale.Manu Mich. – clickmobility.it

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