Al via progetto europeo sul trasporto pubblico

Roma. La Regione Lazio capofila nel progetto 'LiMIT4WeDA' per le aree a domanda debole

Roma. La Regione Lazio capofila nel progetto 'LiMIT4WeDA' per le aree a domanda debole

“Le soluzioni, condivise dai partners, saranno adattate ai diversi contesti ed elaborate affinché i sistemi di tpl siano più flessibili e meno dispendiosi. l'obiettivo si potrà raggiungere attraverso le nuove tecnologie, l’infomobilità, il trasporto intermodale per le persone e la sperimentazione di sistemi di mobilità leggera”

Oggi e domani L'assessorato Regionale alla Mobilità, condotto da Francesco Lollobrigida, incontra ufficialmente i Partners internazionali per dare inizio al progetto cofinanziato dalla Comunità Europea denominato 'LiMIT4WeDA' (Light mobility and information technologies for weak demand areas). Il progetto, che si colloca L'interno del programma Med, vede la Regione Lazio capofila di un partenariato composto da membri di 6 Paesi delL'area del Mediterraneo: Italia, Spagna, Francia, Malta, Grecia e Cipro.

Scopo del progetto, spiegano in Regione, é "aumentare, sostenere ed integrare il trasporto pubblico locale, stimolando le parti interessate, pubbliche e private, a considerare il problema della mobilità sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale, nelle aree a domanda debole di trasporto. Tali aree – si legge in una nota – presenti anche nella nostra Regione, sono caratterizzate da utenti diversificati, bassa densità di popolazione, alta dispersione delle abitazioni, domanda di trasporto differenziata ed uso elevato di auto private".

"In tali contesti – sottolineano in Regione – i sistemi di trasporto pubblico ordinari si rivelano spesso inefficienti, ed e' pertanto richiesta L'adozione di soluzioni innovative, efficaci ed appropriate, capaci di avere un impatto in tutti i settori delle economie locali; pena L'isolamento sempre piu' accentuato di tali aree".

"Le strategie seguite sono la creazione di una rete di attori interessati a condurre azioni comuni nelL'ottica di stimolare la discussione al livello europeo, e la ricerca di modelli di sviluppo (attraverso un'attenta analisi di benchmarking ed implementazione di progetti pilota), che rendano i sistemi configurati economicamente sostenibili e potenzialmente trasferibili".

Le soluzioni, condivise dai partners, saranno adattate ai diversi contesti ed elaborate affinché i sistemi di trasporto pubblico locale delle aree a domanda debole siano più flessibili e meno dispendiosi, L'obiettivo si potrà raggiungere attraverso l’uso di nuove tecnologie, l’infomobilità, il trasporto intermodale per le persone e la sperimentazione di sistemi di mobilità leggera (come le modalità di trasporto “porta a porta”, il car-sharing e il bike-sharing, i servizi a domanda e l’uso dei veicoli senza conducente).

"A livello locale – conclude la nota – sarà prevista un'intensa e specifica campagna di informazione con il fine di elevare la consapevolezza sui problemi di mobilità e sulle soluzioni innovative sostenibili, e stimolerà, con il coinvolgimento degli attori istituzionali, L'implementazione delle azioni concrete pianificate".Manu Mich. – clickmobility.it

Left Menu Icon