Le associazioni, nel ribadire il consenso alla costituenda azienda Unica dei trasporti, hanno chiesto chiarimenti sulla riorganizzazione del tpl in Umbria

Perugia. Tpl: Regione, Provincia e Comune incontrano rappresentanti delle aziende private

Perugia. Tpl: Regione, Provincia e Comune incontrano rappresentanti delle aziende private

Rometti: “È fondamentale rafforzare la nostra capacità di confronto, per ridisegnare il mondo del trasporto in Umbria che deve improrogabilmente rispondere ad esigenze di razionalizzazione dei servizi e dell’offerta, in una logica di servizio unico regionale finalizzato alla migliore efficienza del sistema”

Il tpl al centro d'un confronto in Regione.
“Abbiamo riscontrato un clima di fattiva partecipazione e condivisione delle problematiche che sta vivendo il settore del trasporto pubblico locale a causa dei tagli operati dal Governo” – ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti Silvano Rometti nel commentare L'incontro svoltosi tra i rappresentanti dell’imprenditoria privata del settore – Cna Fita, Confartigianato, Arcst Lega Coop, Consorzio Artigiano Mobilità – lo stesso assessore regionale e i colleghi Stefano Feligioni e Roberto Ciccone in rappresentanza, rispettivamente, di Provincia e Comune di Perugia.

Con riferimento ai futuri assetti del trasporto pubblico locale in Umbria, le associazioni di categoria hanno espresso preoccupazione in merito alla manovra finanziaria che prevede tagli anche per il trasporto e quindi, inevitabilmente, penalizza sempre più le aziende private operanti nel settore, già in sofferenza a causa del mancato equilibrio tra costi e ricavi.

Le difficoltà vissute dalle aziende sono state rappresentate dal presidente del Consorzio Artigiano Mobilità che, delineando un quadro in cui le aziende artigiane svolgono servizi in zone a bassa frequentazione di utenza ad un corrispettivo chilometrico molto contenuto, ha espresso forti preoccupazioni sulla sopravvivenza delle imprese artigiane interessate, con gravi ripercussioni sull’occupazione degli addetti al settore.

Le associazioni, nel ribadire il loro consenso alla costituenda azienda Unica dei Trasporti, ancor più importante in un quadro di risorse in calo e quindi di esigenza di economicità del sistema,  hanno chiesto chiarimenti sulla riorganizzazione del trasporto pubblico locale in Umbria, anche in riferimento al nuovo Piano regionale dei Trasporti e in particolare al ruolo che le aziende private avranno rispetto al nuovo assetto organizzativo.

I rappresentanti istituzionali, pur evidenziando le difficoltà del momento legate al forte ridimensionamento delle risorse previsto dalla Finanziaria del Governo nazionale, hanno espresso massima disponibilità al confronto che deve necessariamente coinvolgere tutti gli “attori” del trasporto nell’obiettivo di realizzare un tavolo unico regionale.

“È fondamentale – sostiene l’assessore regionale Rometti – rafforzare la nostra capacità di confronto, per ridisegnare il mondo del trasporto in Umbria che deve improrogabilmente rispondere ad esigenze di razionalizzazione dei servizi e dell’offerta, in una logica di servizio unico regionale finalizzato alla migliore efficienza del sistema. In questo ambito le aziende private del trasporto dovranno trovare ulteriori spazi di attività”. Manu Mich. – clickmobility.it

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