Umbria Tpl e Mobilità avvierà l'attività dal primo dicembre svolgendo il servizio di tpl su gomma e ferro nell’intera regione, nel corso del 2011 si fonderà con la controllante “Umbria Tpl”, consentendo Un'ulteriore semplificazione del quadro societario e riconducendo l’intera attività ad un unico soggetto giuridico
Concluso ieri L'importante percorso che ha portato alla costituzione delL'azienda unica di trasporto pubblico locale “Umbria Tpl e Mobilità Spa”.
“Dare all’Umbria un moderno sistema di trasporto pubblico locale e migliorare la qualità dei servizi per tutta l’utenza” è risultato L'obiettivo primario della nuova realtà trasportistica presentata dal presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dall’assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti, alla presenza dei presidenti delle Province di Perugia e Terni, Marco Vinicio Guasticchi e Feliciano Polli, dei sindaci di Perugia e Terni, Wladimiro Boccali e Leopoldo Di Girolamo, e dell’assessore ai Trasporti del Comune di Spoleto, Fiorella Campana, in rappresentanza delle rispettive amministrazioni pubbliche che compongono la compagine societaria dell’azienda unica.
All’incontro hanno partecipato Christian Cavazzoni, che nel marzo scorso era stato nominato amministratore unico della Holding del trasporto regionale, e tutti i componenti del consiglio di amministrazione di Umbria Tpl, composto da Giovanni Moriconi, Riccardo Petroni, Sergio Sbarzella, Gilberto Stella, Piero Sunzini.
“Chiudiamo un percorso che ci ha portati alla costituzione dell’azienda unica – ha sottolineato la presidente Catiuscia Marini – grazie ad un lavoro che ha visto impegnate tutte le istituzioni interessate, le aziende di trasporto che sono confluite in ‘Umbria Tpl’ e le organizzazioni sindacali.
Questo risultato, senza il contributo positivo di ciascuno di questi soggetti, non sarebbe stato possibile. Ora abbiamo di fronte a noi la vera sfida – ha proseguito -: accrescere la qualità dei servizi, migliorare l’integrazione del trasporto su gomma con quello su ferro, e con la stessa mobilità urbana, realizzare importanti economie di scala e, entro breve, arrivare al biglietto unico regionale. Inoltre, potremo meglio lavorare affinché tutto il sistema di trasporto pubblico locale sia nella nostra regione sostenibile e compatibile con l’ambiente”.
L’assessore regionale ai trasporti Rometti ha sottolineato come questa operazione “mette al riparo il sistema locale dei trasporti pubblici dalle negative ripercussioni che le manovre finanziarie del Governo – con i pesanti tagli operarti proprio per questo settore – che sicuramente si determineranno a breve. Per tutelare il lavoro e lo stesso servizio di trasporto per i cittadini – ha detto ancora – occorreva tutelare il sistema. Questo è ciò che abbiamo inteso fare con la costituzione dell’azienda unica. E lo abbiamo fatto accelerando anche i tempi e saltando il passaggio intermedio che avrebbe previsto prima la costituzione di due aziende provinciali e successivamente di quella unica regionale. Ora abbiamo tutte le carte in regola per poter guardare al futuro con maggiore serenità”.
“Umbria Tpl e Mobilità” aggrega le sei aziende di trasporto Apm, Apm esercizi, Atc Tpl e Mobilità, Ferrovia Centrale Umbra, Ssit Gestione e Ssit Esercizio e la società strumentale Umbria House.
L’azienda unica ha 1.345 dipendenti, principalmente distribuiti nei tre poli di Perugia, Terni e Spoleto. In particolare: 205 a Spoleto, 318 a Terni e 822 a Perugia distinti in 208 per i servizi su ferro e 614 per la gomma.
Il fatturato diretto della nuova società è di circa 130 milioni di euro e il capitale investito ammonta a circa 450 milioni di euro e fronte dei quali la Società dispone di un patrimonio netto di 66 milioni di euro.
Gli attuali servizi si snodano per 30,7 milioni di chilometri (di cui 28,4 su gomma e 2,3 su ferro) e trasportano (dati 2009) 31,8 milioni di passeggeri (di cui 1.3 su rotaia) cui si aggiungono gli oltre 14 milioni della mobilità alternativa e i 307mila del servizio di navigazione sul Trasimeno. La società dispone di 734 autobus, di cui 116 a metano e 22 elettrici, e 51 treni.“Umbria Tpl e Mobilità” acquisisce tutte le attività ora svolte dalle aziende che aggrega, che hanno fortemente diversificato e ampliato la loro azione anche in settori complementari e accessori. Pertanto, oltre a svolgere attraverso la partecipata “Roma Tpl” l’attività di trasporto pubblico per il Comune di Roma, si occupa di gestione dei parcheggi, manutenzione dei mezzi, produzione di energie rinnovabili, realizzazione di kit ecologici “dual-fuel”, realizzazione di tornelli per autobus, gestione della mobilità alternativa, progettazione e pianificazione di servizi di trasporto in altri Paesi.Umbria Tpl e Mobilità avvierà la propria attività dal primo dicembre 2010, svolgendo il servizio di trasporto pubblico locale su gomma e su ferro nell’intera regione. Nel corso del 2011 “Umbria Tpl e Mobilità” si fonderà con la propria controllante “Umbria Tpl”, consentendo una ulteriore semplificazione del quadro societario e riconducendo l’intera attività ad un unico soggetto giuridico.
Il percorso che ha portato alla costituzione dell’Azienda Unica del tpl ha avuto inizio il 3 maggio 2006 con l’approvazione da parte della Giunta regionale (atto 7215) delle linee di indirizzo per la riorganizzazione dei servizi su ferro e su gomma e del “Protocollo delle linee di indirizzo d’Intesa tra Regione, Province, Comuni di Perugia, Terni e Spoleto”.Lo studio di fattibilità del progetto ha richiesto circa 4 anni di lavoro, sino al 25 marzo 2010 data in cui il processo è divenuto irreversibile per effetto del conferimento delle quattro aziende di trasporto Apm spa, Atc Tpl e Mobilità srl, Fcu srl e Ssit Gestione spa nella Holding “Umbria Tpl spa”.
Con la costituzione della Holding si è avviata la seconda fase del progetto che doveva portare alla unificazione delle singole aziende attraverso la fusione dei loro patrimoni in un unico ente economico. Nelle intenzioni iniziali, il percorso di aggregazione prevedeva tre distinti soggetti giuridici: “Umbria Tpl spa” che avrebbe avocato a sé le funzioni strategiche e dirigenziali, e due società operative, una che avrebbe operato nella provincia di Perugia e nel comparto del trasporto ferroviario, l’altra che avrebbe operato nella provincia di Terni limitatamente al trasporto su gomma.
Questo passaggio, che comunque avrebbe rappresentato un momento di transizione, è stato superato in quanto i soci hanno condiviso la scelta di procedere ad una immediata fusione di tutte le aziende di trasporto pubblico locale attraverso la costituzione dell’azienda unica “Umbria Tpl e Mobilità”.Manu Mich. – clickmobility.it