Anav e Asstra visto il quadro risultante dal maxiemendamento alla finanziaria ribadiscono l'indisponibilità ad accordi che comportino incrementi economici

Roma. Tpl: sindacati rinviano sciopero treni e bus al 9 e 10 dicembre

Roma. Tpl: sindacati rinviano sciopero treni e bus al 9 e 10 dicembre

Sindacati: “Il rinvio dello sciopero è una sorta di ultima chiamata alla responsabilità per il governo e le controparti datoriali. Si tratta dell'ennesima volta che, per grande senso di responsabilità, uno sciopero sacrosanto cui ci costringono le chiusure delle contropati datoriali, viene rinviato”

Lo sciopero degli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi, programmato il 18 e 19 novembre, è stato rinviato al 9 e 10 dicembre. Lo annunciano Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa trasporti, Faisa e Fast, "valutando opportuno – spiegano – sollecitare il percorso parlamentare in atto della manovra finanziaria con un adeguato livello di mobilitazione sulla trattativa contrattuale e sulle prossime, decisive, scelte per la prospettiva del trasporto locale".

"Il rinvio dello sciopero è una sorta di ultima chiamata alla responsabilità per il governo e le controparti datoriali – ha commentato Giovanni Luciano, segretario generale aggiunto Fit Cisl -. Si tratta delL'ennesima volta che, per grande senso di responsabilità, uno sciopero sacrosanto cui ci costringono le chiusure delle contropati datoriali, viene rinviato".

Le organizzazioni sindacali spiegano che in merito allo slittamento della protesta il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Altero Matteoli "si è impegnato ad attivare ogni possibile intervento per ripristinare a sostegno del settore risorse finanziarie adeguate ed ha preso atto della necessità, evidenziata dalle organizzazioni sindacali, che il completamento di questa fase della trattativa contrattuale, passi attraverso la quantificazione, non ulteriormente differibile, delle risorse economiche disponibili per le annualità contrattuali 2009-2010".

"Siamo consapevoli di quanto sia grave L'attuale scenario politico-economico – prosegue il segretario Fit – ma queste difficoltà non possono gravare ulteriormente sul fattore lavoro che già si è impegnato per il rilancio del trasporto e continua a fare notevoli sacrifici, giorno dopo giorno. Occorre, senza indugio, rendere disponibili risorse economiche certe per il settore – ricorda Luciano – queste, per gli anni 2009-2010, sono già state individuate attraverso L'accisa sulla benzina che doveva finanziare il trasporto locale. Non si tratta pertanto di trovare risorse aggiuntive, bensì di rendere disponibili con certezza quelle già individuate per consentire una ordinata gestione del Tpl".

"La certezza di risorse – conclude il segretario generale aggiunto Fit – è un tema che ci vede d'accordo con le associazioni datoriali. A questo punto contiamo sulL'impegno assunto dal ministro Matteoli per risolvere la vertenza e concludere positivamente una trattativa che dura ormai da troppo tempo e ha messo a durissima prova decine e decine di migliaia di lavoratori".

Dopo la riunione di giovedì scorso il Ministro ha nuovamente convocato le parti sul CCNL della Mobilità per il 24 novembre prossimo, data entro la quale dovrebbero risultare disponibili gli esiti del percorso parlamentare in corso e, quindi, possibile la prosecuzione e la rapida chiusura di questa prima fase di costruzione del nuovo CCNL.

"Gli impegni assunti dal Ministro vanno verificati concretamente a partire dagli effettivi contenuti degli emendamenti e, a seguire, nell’iter parlamentare e nella complessa dinamica che si determinerà tra Governo, Regioni ed Enti Locali nelle prossime settimane – sottolineano ancora i sindacati -".

ANAV ed Asstra, atteso L'insoddisfacente quadro risultante dal maxiemendamento alla legge finanziaria presentato dal Governo, hanno ribadito l’assoluta indisponibilità a sottoscrivere qualunque ipotesi contrattuale che comporti incrementi economici.

"Una positiva soluzione della vertenza – sottolineano le datoriali – sarà possibile solo in presenza di precisi provvedimenti volti a garantire, nell’immediato, il rispetto delle disposizioni della legge finanziaria in merito alla effettiva finalizzazione delle risorse ivi stanziate per il trasporto pubblico locale e la puntuale copertura di qualunque partita economica da riconoscere per il periodo di vacanza contrattuale e, per il futuro, la cancellazione o forte riduzione dei tagli sulle risorse da trasferire alle regioni vincolata alla soddisfazione delle insopprimibili esigenze di servizio del trasporto pubblico locale".Manu Mich. – clickmobility.it

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