Un'iniziativa del Parlamento per dare risposte alle richieste delle Regioni, in particolare sui temi del trasporto pubblico locale e della sanità.
A chiederlo con determinazione il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani che, insieme al presidente della Basilicata Vito De Filippo, L'assessore al bilancio della Lombardia e coordinatore della commissione Affari finanziari della Conferenza delle regioni Romano Colozzi, e al vicepresidente della Regione Sardegna, Giorgio La Spisa ha  incontrato i gruppi parlamentari della Camera dove è in discussione  il ddl stabilità.

“Abbiamo sollevato il problema della insostenibilità della manovra per le regioni – ha spiegato Vasco Errani – evidenziando che pesa per circa il 60% sulle autonomie e abbiamo sollecitato tutti i gruppi a porre in Parlamento questo tema e in primo luogo la questione del trasporto pubblico locale”.

Infatti, come ha riferito Errani, la sforbiciata che scatterà da gennaio sul trasporto pubblico locale creerà "una situazione gravissima di difficoltà, una vera e propria emergenza e senza una risposta la situazione é difficilmente gestibile".

I presidenti inoltre hanno posto come altra priorità "il pieno rispetto del patto della salute perché – ha spiegato Errani – c'é una copertura dei ticket fino a marzo ma il patto prevede che la copertura sia per tutto il 2011".

“Abbiamo trovato interesse e ascolto – ha proseguito – auspico un'iniziativa in Parlamento per una risposta utile a superare questa situazione molto, molto critica”.

E’ dunque un vero e proprio allarme rosso – che scatterà dal primo gennaio – quello relativo L' erogazione dei servizi per il trasporto pubblico locale e la sanità, un'allarme di cui ieri il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ha voluto mettere al corrente i gruppi parlamentari della Camera di Udc, Pd, Idv, Lega Nord, Pdl e Fli.  Tutto nasce, ha spiegato il governatore delL'Emilia-Romagna, “dL'impatto della manovra (L.122/2010, la cosidetta manovra estiva, ndr), che per circa il 60% pesa sulle Regioni”.

Per il trasporto pubblico locale, ha spiegato Errani al termine degli incontri, “la situazione è gravissima e senza risposte utili dal governo difficilmente la situazione potrà essere sostenibile”.

Stessi rischi per la sanità, “soprattutto da marzo in poi, momento dal quale non ci sarà più la copertura dei ticket, utili alla programmazione delle spese delle Regioni”.  
In tema di federalismo, ha osservato da ultimo Errani, “sarà difficile ridistribuire qualcosa se in cassa c'e' poco o niente”.Manu Mich. – clickmobility.it