Le principali aziende toscane, che gestiscono oltre il 90% del servizio in tutto il territorio regionale, si impegnano ad unirsi per partecipare alla gara per il servizio di tpl – tanto nel caso in cui riguardi solo il trasporto su gomma, quanto nel caso in cui comprenda anche il trasporto su ferro
Nasce il soggetto unitario del trasporto toscano che porterà a compimento l’opera di riorganizzazione in atto nel settore.
La nuova realtà si pone l’obiettivo di vincere la gara che verrà indetta a livello regionale.
L’atto di nascita è stato firmato ieri nella sede di Confservizi Cispel Toscana (l’associazione regionale delle aziende pubbliche) dalle aziende pubbliche di trasporto rappresentate da Confservizi ASSTRA e da quelle private (ANAV Confindustria) e cioè: ATAF, Autolinee Toscane, CTT, TIEMME, SITA.
Le principali aziende toscane, che gestiscono oltre il 90% del servizio in tutto il territorio regionale, si impegnano ad unirsi per partecipare alla gara per il servizio di trasporto pubblico locale – tanto nel caso in cui riguardi solo il trasporto su gomma, quanto nel caso in cui comprenda anche il trasporto su ferro – che avrà effetti dal 1° gennaio 2012.
Le forme di collaborazione verranno definite in base alle modalità di gara che verranno rese note dalla Regione Toscana. L’intesa è aperta a tutti i soggetti che vogliano partecipare, anche alle piccole imprese che fanno parte integrante del tessuto produttivo della regione e che devono essere valorizzate nella capacità di offrire servizi a territori disagiati.
“In questo modo poniamo le condizioni perché il servizio pubblico continui anche in futuro ad essere garantito da imprese toscane e offriamo un grande contributo al superamento della frammentazione del settore, portando a compimento la linea di azione che perseguiamo da tempo”, ha commentato Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana.
La nuova aggregazione di aziende si propone di rispondere alla condizione attuale di forte limitazione di risorse pubbliche. Per affrontare la nuova situazione, negli ultimi mesi le aziende hanno portato avanti i rispettivi piani aziendali di riorganizzazione per il recupero di efficienza con la riduzione dei membri dei Cda e l’organizzazione di acquisti collettivi per contenere i prezzi del carburante. In totale sono dodici le aziende pubbliche e private che operano nel settore e che usufruiscono dei servizi di altri 20 piccoli operatori. Il nuovo soggetto unico predisporrà un piano industriale per garantire la qualità dei servizi e favorire gli investimenti.
“E’ evidente che la situazione di limitazione delle risorse impone una revisione delle relazioni industriali e la previsione di interventi della Regione Toscana per ammortizzare l’impatto sociale provocato dalla razionalizzazione in corso”, ha detto ancora De Girolamo.
Per il 2011 il taglio di risorse previsto dalla Finanziaria regionale è di 24 milioni di euro, che tuttavia riguarderà i prossimi dieci mesi dell’anno, dal momento che in gennaio e in febbraio si è lavorato alle stesse condizioni del 2010, in attesa di indicazioni precise sulla manovra della Giunta regionale. Le aziende dovranno tuttavia affrontare ulteriori 15 milioni di spesa imprevista a causa degli aumenti del gasolio dovuti anche alla situazione geo-politica nel Nord Africa, delle polizze di assicurazione e del rinnovo dei contratti di lavoro in corso. L’effetto negativo combinato dei due elementi ammonta a 40 milioni di euro che mancheranno nei bilanci aziendali nel 2011.
I firmatari dell’accordo: le aree di gestione del servizio
ATAF – Firenze
Autolinee Toscane – Firenze
Compagnia Toscana Trasporti – Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato
SITA – Arezzo, Firenze, Siena
Tiemme – Arezzo, Grosseto, Piombino, Siena.
Alcuni numeri sul trasporto pubblico locale in Toscana (aziende pubbliche e private della Toscana) * oltre a questi gestori vi sono 20 piccoli operatori (artigiani, cooperative, imprenditori privati) che coprono il 5 per cento del servizio regionale.Manu Mich. – clickmobility.it

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