Approvato ieri all’unanimità il bilancio consuntivo 2

Vicenza. Società Vicentina Trasporti verso l’appalto del servizio

Vicenza. Società Vicentina Trasporti verso l’appalto del servizio

I soci di SVT SpA hanno vagliato l’ipotesi, che dovrà ora essere sottoposta ai rispettivi enti proprietari, di indire una gara per l’individuazione di un partner industriale nella partecipazione della società, al fine di far fronte ad un obbligo di legge con una visione di prospettiva industriale

L’assemblea dei soci ha valutato l’ipotesi di andare verso una gara a “doppio oggetto” per la gestione del servizio di trasporto pubblico della provincia di Vicenza.
L’assemblea dei soci di Società Vicentina Trasporti SpA, partecipata da FTV SpA e AIM SpA, ha approvato ieri all’unanimità il bilancio consuntivo 2010 e ha analizzato le prospettive e le problematiche inerenti il trasporto pubblico locale, a fronte dei recenti tagli in materia operati dalla Regione Veneto.

Nell’ottica del rilancio delle prospettive industriali e al fine di dare continuità e futuro alle realtà storiche, il percorso che sta portando verso una sempre maggiore integrazione tra le due società di trasporto pubblico ha ricevuto uno stimolo ulteriore. I soci di SVT SpA hanno infatti vagliato l’ipotesi, che dovrà ora essere sottoposta ai rispettivi enti proprietari, di indire una gara per l’individuazione di un partner industriale nella partecipazione della società, al fine di far fronte ad un obbligo di legge con una visione di prospettiva industriale.

In pratica, con la formula chiamata “a doppio oggetto”, potrebbe essere messo in gara il 40% delle azioni di SVT SpA, contestualmente alla gestione del servizio di trasporto pubblico della provincia di Vicenza. Questo progetto potrebbe portare a sensibili economie industriali di scala negli investimenti e benefici all’utenza che potrebbe contare su migliori e più coordinate pianificazioni, sia sugli orari che sui mezzi impiegati.

Un’ulteriore riflessione, i soci di SVT l’hanno riservata alla politica tariffaria, invitando le rispettive proprietà a valutare l’armonizzazione delle tariffe, in vista di un modesto anche se inevitabile aumento, in particolare sui biglietti di prima fascia extraurbano coincidente con la competenza del trasporto urbano, che dovrebbero quindi lievitare di 10 centesimi, a 1.30 euro.
Nel corso dell’assemblea ieri i soci hanno infine manifestato l’auspicio che le rispettive amministrazioni operino una necessaria e non più dilazionabile azione di pressione nei riguardi della Regione Veneto affinché siano aggiornati i parametri di assegnazione dei contributi che attualmente penalizzano Vicenza, a vantaggio di altre province.Manu Mich. – clickmobility.it

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