Il progetto leccese caso pilota nelL'estensione dei moderni sistemi di infomobilità in Puglia.
Presentato ieri in Comune, dall’assessore alla Mobilità, Giuseppe Ripa, il nuovo sistema di 43 paline “intelligenti” di informazione sul trasporto pubblico, realizzato grazie al finanziamento di 743.603,98 euro della Regione Puglia per un bando che risale al 2005.

I lavori, realizzati dalla Ets di Milano sono stati ultimati e la procedura è stata collaudata. I cittadini potranno avere tutte le informazioni, compresi i ritardi, sulla percorrenza degli autobus, sulla reperibilità dei biglietti, su eventuali scioperi o deviazioni di percorse. Le paline sono alimentate con energia solare a fanno capo ad un cervellone centrale tramite il sistema Gsm Gprs.

Il nuovo strumento a supporto del tpl viene considerata come uno dei più avanzati in ambito europeo.

Le paline istallate a Lecce sono alimentate mediante pannelli solari, salvaguardando il principio di ecocompatibilità e sono collegate mediante GSM/GPRS ad un sistema centrale ubicato presso la sede operativa della SGM che gestisce la flotta degli autobus. Il sistema consente L'utenza di avere in tempo reale tutte le informazioni relative al passaggio degli autobus e informazioni aggiuntive riguardanti orari teorici, scioperi, rivendite per L'acquisto dei biglietti. Mentre dal sistema centrale è possibile monitorare il servizio in maniera continuativa, con la possibilità di vedere in tempo reale la posizione dei veicoli e stimare i relativi anticipi e ritardi.

Soddisfazione è stata espressa dallo stesso Ripa ma anche dL'assessore regionale ai Trasporti Guglielmo Minervini, che ha ribadito l’impegno a sostenere progetti di mobilità sostenibile. Tra L'altro, ha assicurato Ripa, presto dovrebbe essere attivato anche un servizio di informazione vocale studiato per i non vedenti. Sul sistema di trasporto pubblico si è espresso anche il presidente della circoscrizione Stadio – Santa Rosa, Fabio Campobasso che, pur ribadendo l’importanza di innovazioni tecnologiche come quella presentata oggi, ha ricordato alcune lacune “strutturali” in quello che è il quartiere più grande e popoloso di Lecce: “Resta la questione molto grave, soprattutto nelle aree periferiche della città, delle condizioni in cui versano i punti di fermata dei mezzi pubblici, dove alle volte manca persino la cartellonistica identificativa della fermata. Per non parlare poi di panchine e pensiline, davvero rare nei quartieri”. Manu Mich. – clickmobility.it