Ciccone: “Si tratta di misure che ridisegnano il sistema della mobilità alternativa a Perugia in modo più moderno ed efficace, piccoli passaggi, a volte tecnologici, che rendono possibile strutturare il tessuto urbano attraverso una rete di trasporto più efficiente, innovativa e sostenibile, sia sotto il profilo economico, sia ambientale”
Autobus dual-fuel, paline intelligenti, fermate bus più confortevoli e sicure e il nuovo sistema “onda verde” ai semafori per gli autobus pubblici sono alcune delle novità illustrate venerdì dall’assessore Roberto Ciccone (Mobilità) in un tour che da Via Pellini ha percorso parte della città. Con lui, il presidente di Umbria Mobilità Giovanni Moriconi, dirigenti e tecnici del Comune e di Umbria Mobilità. Ciccone e Moriconi, a bordo di uno dei 20 autobus su cui è stato installato il sistema dual-fuel, hanno mostrato le innovazioni introdotte con il progetto europeo “Renaissance”, in tema di mobilità “facile, sicura e pulita”. “Si tratta – ha commentato l’assessore – di misure che ridisegnano il sistema della mobilità alternativa a Perugia in modo più moderno ed efficace”. Il tour è iniziato da via Pellini dove è stato realizzato uno degli interscambi fra i vari sistemi di mobilità alternativa presenti in città (in questo caso, parcheggio Cupa, Minimetrò, scalette e fermata bus) ed é proseguito verso piazza Partigiani dove e' presente una delle "paline intelligenti" posta di fronte al Terminal Bus: installate in punti strategici della città, dieci sono già operative dal novembre scorso, altre lo saranno presto. Le paline informano gli utenti in tempo reale sui mezzi in transito e sui tempi di attesa, con un countdown di otto minuti. Quindi in via Pellas è stato mostrato l'intervento realizzato per sistemare la fermata bus, come pure alla stazione Fontivegge. In questo caso, sono state poste nuove pensiline, allargato il marciapiede e ridotte le postazioni delle fermate bus da due a una, garantendo più sicurezza ai cittadini. Tappa alla stazione minimetrò di Fontivegge che rappresenta – hanno detto l'assessore e il presidente – il più importante nodo di interscambio della città, fra bus, minimetrò e treno. Altro esempio di messa in sicurezza delle fermate è rappresentato dalla pensilina di Madonna Alta, nei pressi delle scuole. Grazie ai cofinanziamenti europei, Umbria Mobilità e Comune hanno potuto rendere più sicure complessivamente 24 fermate urbane. “In sintesi non è più, o non solo, il grande intervento infrastrutturale che imprime il cambio di passo alla mobilità urbana, piuttosto – hanno detto – l'insieme di tanti piccoli passaggi, a volte tecnologici, che rendono possibile strutturare il tessuto urbano attraverso una rete di trasporto più efficiente, innovativa e sostenibile, sia sotto il profilo economico, sia ambientale”. Questa è la filosofia del progetto Renaissance – ha aggiunto Stefania Papa, responsabile p.o Civitas – che, non a caso, finanzia progetti di mobilità sostenibile in centri urbani a elevato valore storico artistico. E questa è la filosofia del Comune di Perugia che, insieme a Umbria Mobilità, investe nella pianificazione e realizzazione di sistemi innovativi di trasporto sostenibile e mira a ottenere, nei prossimi anni, un diffuso cambiamento culturale nei cittadini per diminuire l'uso dell'auto privata. Non a caso le parole chiave del progetto sono easy, safe e clean (Esc). “In un momento di grave crisi economica del paese e di riduzione delle risorse finanziarie, anche locali, la strada da percorrere – ha concluso Ciccone – passa attraverso l'ottimizzazione dell'esistente e nella ricerca delle innovazioni che ci consentano di essere sempre all'avanguardia nell'affrontare le problematiche del traffico, della salute e della sicurezza delle persone”. Sul fronte dell’evasione del biglietto, il presidente Moriconi ha precisato che “il Ministero dei Trasporti ha dato l’autorizzazione per sperimentare su 4 autobus il sistema dei tornelli e che l’azienda opererà con maggiore rigore nei controlli, con verifiche che scatteranno dai prossimi giorni su tutte le linee regionali. Per quanto riguarda i treni, da oggi sono tornati in esercizio quelli che erano stati portati in officina e, dunque, con grande sforzo di Umbria Mobilità sono stati rimessi in linea”. "E' un'occasione – ha commentato l'assessore Ciccone – per testimoniare l'altro modo di muoversi in città, al di fuori dell'auto privata, utilizzando contemporaneamente diversi sistemi di trasporto pubblico, grazie al biglietto unico UP. Bus, scale mobili, minimetrò (a breve il car scharing e altri sistemi) sono le diverse possibilità con cui il cittadino e il turista possono spostarsi in città. Perugia e' sempre stata all'avanguardia in fatto di mobilità, occorre, tuttavia, diffondere di piu' e meglio la cultura del trasporto pubblico". Perugia é tra le città italiane che possono vantare una flotta di bus, quasi per intero, a carburante pulito che significa non solo meno emissioni, ma anche minore rumorosità. Inoltre, il Comune di Perugia ha convertito a metano il suo parco auto e ha investito circa 70.000 euro per mettere in palio, tra i cittadini, 35 kit a metano per promuovere la trasformazione delle auto private. L'8 luglio prossimo, alla Sala della Vaccara, ci sarà la cerimonia di consegna del kit al primo classificato. In tutto, le domande presentate sono state 56.