Atac: “Le lettere di disdetta dei contratti di secondo livello non riguardano autisti, macchinisti e personale di supporto in linea”

Roma. Alemanno-Aurigemma “Sindacati ed Atac si confrontino costruttivamente”

Roma. Alemanno-Aurigemma “Sindacati ed Atac si confrontino costruttivamente”

Alemanno e Aurigemma: “Tutti, amministrazione capitolina in testa, devono fare la propria parte affinché l’azienda del trasporto pubblico della nostra città riesca a risolvere gli attuali problemi e si rilanci, in modo da garantire il necessario servizio ai cittadini e un futuro sereno a tutti i dipendenti”

Gli autisti del trasporto pubblico minacciano lo stop ma il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, e l'assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma, provano a mediare: "Sindacati e azienda si confrontino costruttivamente".   “A seguito dell’incontro avuto dall’assessore Aurigemma con i segretari regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Ugl-Trasporti, che hanno manifestato forte preoccupazione per il recesso dei contratti collettivi aziendali in una fase così delicata come quella che sta attualmente sta vivendo il trasporto pubblico a tutti i livelli, a causa dei tagli imposti dalla manovra finanziaria, abbiamo ritenuto opportuno attivarci affinché a prevalere siano il senso di responsabilità e la disponibilità al confronto tra le parti: abbiamo proceduto a contattare i vertici di Atac nella persone dell’amministratore delegato, Carlo Tosti, per valutare temporaneamente di non modificare i trattamenti esistenti onde poter contribuire a un sereno confronto con le parti sociali” – sottolineano in una nota congiunta Alemanno e Aurigemma in merito alle proteste dei lavoratori Atac contro la decisione dell’azienda di disdire gli accordi aziendali.   “Tutti, amministrazione capitolina in testa, devono fare la propria parte – aggiungono Alemanno e Aurigemma – affinché l’azienda del trasporto pubblico della nostra città riesca a risolvere gli attuali problemi e si rilanci, in modo da garantire il necessario servizio ai cittadini e un futuro sereno a tutti i dipendenti”.    A seguito della riunione con i sindacati confederali, il sindaco e l’assessore hanno poi incontrato, in separata sede anche il segretario della Fisa-Cisal, Gioacchino Camponeschi.   “Le lettere di disdetta dei contratti di secondo livello non riguardano autisti, macchinisti e personale di supporto in linea” – ha precisato in una nota l'Atac dopo la protesta dei lavoratori che hanno inscenato un sit-in davanti alla sede dell’azienda in via Prenestina.    “Con riferimento alla lettera inviata da Atac alle organizzazioni sindacali il 28 ottobre scorso – si legge in una nota – e con particolare riguardo alle notizie successivamente circolate sulla effettiva portata del recesso formalizzato dall’azienda da alcuni accordi di secondo livello, l’azienda chiarisce che le misure riguardanti l’adeguamento dell’orario di lavoro a quanto previsto dal contratto collettivo nazionale sono da riferirsi esclusivamente al personale amministrativo e di manutenzione, con esclusione quindi del personale di condotta (macchinisti), di guida (autisti) e di supporto in linea (ispettori e personale di stazione)”.    L’Atac infine ribadisce che “il personale di condotta, di guida e di supporto non subirà alcuna riduzione strutturale della retribuzione per effetto della lettera di recesso inviata dall’azienda. Come ribadito più volte, l’azienda e’ pronta anche immediatamente a riprendere il confronto con le organizzazioni sindacali nelle sedi proprie, anche per evitare strumentalizzazioni”.

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