Trasporti e Infrastrutture

Firenze. Trasporti: Ceccobao “integrazione servizi chiave di volta del sistema”

Firenze. Trasporti: Ceccobao “integrazione servizi chiave di volta del sistema”

L’assessore ad Infrastrutture e mobilità ha svolto nell'aula del Consiglio regionale l’informativa sul documento preliminare al Piano regionale integrato sulle infrastrutture e la mobilità

“Il Priim è uno strumento per strategie integrate. Esso prevede azioni trasverali e connesse fra loro in ogni settore del trasporto e del sistema infrastrutturale per sviluppare la rete integrata dei servizi”.

Ad affermarlo, nell’Aula del Consiglio, è stato l’assessore regionale ad Infrastrutture e mobilità, Luca Ceccobao, nel corso dell’informativa svolta questa mattina sul documento preliminare al Priim, il Piano regionale integrato sulle infrastrutture e sulla mobilità.

L’obiettivo del piano, secondo quanto spiegato da Ceccobao, è “superare i tanti diversi strumenti di programmazione” per arrivare a “un unico piano integrato sulle politiche regionali su infrastrutture e mobilità” in grado di “essere più efficace nelle politiche, avere maggiore semplicità, essere più puntuale nel monitoraggio e nel controllo”.
Tutte le previsioni, le strategie e gli obiettivi della programmazione regionale per le infrastrutture di trasporto e per la mobilità saranno contenute in unico piano”, ha affermato l’assessore, che ha ricordato come la legge regionale che ha istituito il Priim sia già operativa.

Il Priim sarà “un unico strumento” il cui fine è “coordinare tutte le politiche fino ad oggi distribuite in più settori e riguardanti le realizzazione delle grandi opere di interesse nazionale e regionale, la qualificazione del sistema dei servizi di trasporto pubblico, le azioni per la mobilità sostenibile e per la sicurezza, gli interventi per lo sviluppo della piattaforma logistica, l’utilizzo delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione”. La “novità sostanziale”, ha precisato Ceccobao, riguarda l’integrazione di tutti i singoli piani per questi settori strategici in un unico contesto con una programmazione di legislatura che spetta al Consiglio, ma anche dei documenti attuativi annuali che autorizzano la spesa da parte della Giunta sulla programmazione anno per anno”.

Secondo quanto ha anticipato l’assessore, “il piano sarà attuato con deliberazioni annuali della Giunta regionale, che specificheranno obiettivi operativi, azioni di intervento e risorse finanziarie”. In quest’ottica, entro il 31 marzo di ogni anno, la Giunta trasmetterà al Consiglio toscano un documento di monitoraggio con lo stato di attuazione del piano, le criticità riscontrate e le variazioni più rilevanti.

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