Start: "Stando al 5% per la Start si prefigura la riduzione di corse per 250 mila km annui e una diminuzione dei contributi di 400 mila euro annui" Adriabus: "Sui tagli chiediamo alla Regione Marche di fare un ulteriore piccolo sforzo"
In seguito alla decisione della giunta della Regione Marche di effettuare un taglio del 5% delle risorse disponibili per il trasporto pubblico su gomma nel corso del 2012, il presidente di Adriabus, Giorgio Londei, ha espresso “apprezzamento per il tentativo dell’assessore ai Trasporti Viventi, l'assessore al bilancio Marcolini e del presidente Spacca di fronte alle richieste preoccupate che sono arrivate loro dall’intero sistema del tpl marchigiano”.
“Nessuno di noi nasconde le difficoltà del momento – ha aggiunto Londei – né questo è il momento delle polemiche fuori luogo”. Il presidente della società consortile di trasporto pubblico del pesarese ha però ricordato che “qualsiasi percentuale di taglio – anche quelle che all’occhio non esperto possono apparire limitate – vanno ad incidere sulla vita quotidiana dell’azienda e dei cittadini, anche perché si inseriscono in un contesto di straordinari aumenti dei costi delle materie prime”. “Ogni ‘zerovirgola’ – ha aggiunto – significa rinunciare a personale, linee, autobus e qualità”.
“Sono certo che la giunta regionale – ha concluso Londei – vorrà ancora riflettere sull’entità del taglio con un provvedimento ad hoc o in occasione dell'approvazione del bilancio. L’auspicio è che riesca a fare un ulteriore, piccolo sforzo per garantire all’intero nostro settore quelle risorse, con spirito di servizio, su cui abbiamo calibrato tutta l’attività di Adriabus per il 2012”.
Nella sede della Start si parla di tagli in arrivo per 250 mila chilometri annui e 400 mila euro di contributi regionali in meno, con effetti negativi sulle corse bus e sui livelli occupazionali. Il presidente Alessandro Antonini punta sul tpl e vara una campagna di sensibilizzazione degli utenti.
"Dalla Regione Marche si preannunciano tagli che oscillano tra il 5 ed il 10 per cento, anche se nelle prossime ore si arriverà alla decisione definitiva – spiega Antonini -. Per ora, stando al 5 per cento di decurtazioni dei contributi, per la Start si prefigura uno scenario che vede una riduzione di corse per 250 mila chilometri annui e di una diminuzione dei contributi regionali di 400 mila euro annui".
"Questa manovra, – prosegue il presidente insieme al direttore Ado Paolini – avrà un duplice effetto. Il primo sarà nei confronti degli utenti che vedranno tagliate un numero proporzionale di corse. Un secondo effetto sarà quello a livello occupazionale, con una probabile riduzione di personale. Noi ci auguriamo che ciò possa avvenire in misura contenuta, ma sicuramente i primi ad essere colpiti, inevitabilmente, saranno i lavoratori a termine".
Intanto sul fronte sindacale le organizzazioni regionali hanno proclamato uno sciopero del trasporto pubblico locale previsto per il 31 gennaio.
La decisione, come confermano i sindacati, arriva "dopo mesi di labili confronti con l'assessore Luigi Viventi e la mancanza assoluta di confronto con le associazioni datoriali".
Le organizzazioni sindacali parlano di una situazione particolarmente pesante: "I tagli già effettuati sui treni nella Regione dallo scorso 10 dicembre stanno creando disagi ai cittadini, ci saranno esuberi di personale ferroviario e delle attività ferroviarie in primis i lavoratori impegni nelle pulizie treni". Quanto al trasporto su gomma si parla di oltre 5 milioni di chilometri sottratti all'utenza e un esubero di circa 150-170 dipendenti.
"Sarebbe una beffa aggiunta al danno – prosegue la nota – in quanto è più che logico presupporre che le aziende effettueranno i tagli sulle tratte meno remunerative, incidendo in maniera drammatica ancora una volta nei confronti dei retroterra e comunità montane".
Gli autoferrotranvieri sciopereranno per 4 ore dalle 11.30 alle 15.30 il 31 gennaio 2012, ferrovieri e attività ferroviarie 8 ore dalle 9 alle 18 il 1 febbraio 2012. Le tre sigle annunciano anche l'intenzione di proporre in quei giorni una manifestazione regionale a supporto dello sciopero.