Lo sconto previsto sugli abbonamenti per il mancato rispetto degli standard qualitativi scatta meno rispetto a prima

Milano. Treni, Cattaneo: “ok Trenord ma si può migliorare”

Milano. Treni, Cattaneo: “ok Trenord ma si può migliorare”

Cattaneo: "I risultati ottenuti fino qui non sono certo il punto di arrivo per Trenord, ma la partenza. Il servizio ferroviario negli ultimi due anni è cresciuto del 25%: i treni sono infatti aumentati da 1800 a 2200 al giorno, con 580 nuove corse in 30 mesi e un aumento del volume dell'offerta dell'11%"

Da settembre 2009 ad aprile 2011, nei primi 30 mesi di gestione di Trenitalia-LeNORD, prima, e Trenord i dati raccolti sono stati incoraggianti: meno treni con ritardi superiori ai 10 minuti (-18,9%), passati da 101 nel 2009 a 87 nel 2011, consistente riduzione delle soppressioni medie giornaliere (-34%), passate dalle 29 del 2009 alle 19 del 2011.

L'assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo ha presentato dati e numeri del servizio ferroviario

"I risultati ottenuti fino qui – ha proseguito Cattaneo – non sono certo il punto di arrivo per Trenord, ma la partenza. Il servizio ferroviario negli ultimi due anni è cresciuto del 25%: i treni sono infatti aumentati da 1800 a 2200 al giorno, con 580 nuove corse in 30 mesi e un aumento del volume dell'offerta dell'11%".

Per fronteggiare gli effetti e i disservizi causati dall'eccezionale ondata di maltempo, Trenord e i gestori dell'infrastruttura hanno messo in campo consistenti azioni sul materiale rotabile e il potenziamento dell'informazione ai viaggiatori. In tutte le località di origine treno durante la notte sono state effettuate attività di preriscaldamento e preparazione treni con interventi straordinari che hanno visto la presenza, per esempio, dalle 22 alla 1 dalle 3 alle 6,30 della stazione di Cremona. "Abbiamo previsto – ha ricordato Cattaneo – che fossero presenti i capi-condotta nella stazioni di Piacenza dalle 4, e di Cremona dalle 5. I capitreno sono stati mandati nelle stazioni dalle 4,30.

Lo sconto previsto sugli abbonamenti per il mancato rispetto degli standard qualitativi scatta meno rispetto a prima nonostante le richieste siano diventate più severe: nel 2010 il bonus è scattato 95 volte con una soglia al 5,10%, nel 2011 il numero è sceso a 89, con una soglia più severa posta al 5%. "A dicembre – ha ricordato l'assessore – siamo passati da 24 linee che avevano diritto al bonus nel 2010 a 9 linee che lo hanno avuto nel 2011".

L'assessore si è infine soffermato sulle performance della linea Milano-Cremona-Mantova, una delle direttrici che nelle ultime settimane, con l'arrivo della neve e del forte gelo, ha mostrato le maggiori criticità. Cattaneo ha illustrato i dati dell'andamento del servizio con una comparazione tra il 2010 e il 2011: la percentuale dei treni arrivati entro 5 minuti è aumentata da 89.38% del 2010 a 89.93% del 2011 e anche quelli dell'ora di punta arrivati entro 5 minuti sono cresciuti dal 75.92% del 2010 a 83.09% del 2011, con un miglioramento del 9%. I treni soppressi sono diminuiti del 25%: nel 2010 sulla linea sono sono stati soppressi 263 treni mentre nel 2011 sono 198. Anche i bonus, un indennizzo riservato agli abbonati e che scatta nel caso in cui si verifichi il superamento dello standard minimo di affidabilità del servizio, sono passati da 3 del 2010 ai 2 del 2011. "Con questo non vogliamo affermare che tutto va bene e che i disservizi non esistono, ma semplicemente dimostrare che un percorso di miglioramento concreto delle condizioni di viaggio dei pendolari è in atto. La neve e il gelo di questi giorni ha messo a dura prova le performance del servizio, che tuttavia ha retto in tutta la Lombardia, meglio che nelle altre regioni vicine".

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