Ieri la ratifica in consiglio comunale

Brescia. Tpl: accordo Comune-Provincia per gestore unico

Brescia. Tpl: accordo Comune-Provincia per gestore unico

Chi vincerà la gara non si occuperà solo di trasporto pubblico su gomma ma anche del bike sharing (Bicimia), dei parcheggi, della gestione degli impianti semaforici, dell’infomobility e della segnaletica stradale

Ratificato dal consiglio comunale l'accordo siglato da Comune e Provincia sulla gara unica per la gestione del trasporto pubblico locale.
L'intero territorio provinciale, compresa l'area urbana, sarà affidato ad un unico gestore, scelto attraverso una gara pubblica con procedura ristretta, che si occuperà dei servizi di trasporto pubblico (urbano ed extraurbano) e di quelli della mobilità (tra cui parcheggi, impianti semaforici).

“Si tratta di un accordo storico – hanno tenuto a sottolineare il sindaco Adriano Paroli e il presidente del Broletto Daniele Molgora – che non solo consentirà una maggiore e migliore distribuzione delle corse, evitando autobus e corriere che si sovrappongono facendo lo stesso percorso, ma che permetterà ai due Enti coinvolti di poter risparmiare e anticipare eventuali nuovi tagli che potrebbero arrivare da Stato e Regione”.

La gestione unica prevede una convenzione che durerà 9 anni, al pari del contratto di servizio, ma non si occuperà del metrobus, che per i primi sette anni sarà affidatoall’Ati costituita da comune di Brescia e ditta appaltatrice dei lavori.

Se ieri è toccato al consiglio comunale vagliare l'accordo, la scorsa settimana il Consiglio provinciale aveva approvato la delibera con lo schema di convenzione tra i due enti.

“L’idea è sviluppare il trasporto su gomma con orari cadenzati e nuovi tracciati in modo da convogliare gli utenti verso le stazioni della metropolitana”.
Ma la convenzione in realtà punta ad un obiettivo più ambizioso ovvero quello di facilitare la vita agli utenti, integrando le tariffe e sviluppando una bigliettazione unitaria, come ha spiegato il vicesindaco Fabio Rolfi: “Il Comune di Brescia ha già sviluppato la omnibus card con la quale l’utente può accedere a una pluralità di servizi. Può essere una base di partenza su cui lavorare per fare in modo che l’utente possa usare mezzi diversi, dalla città alla provincia, con lo stesso biglietto”.

Alla redazione del bando di gara lavorerà un'apposita commissione, in realtà un vero e proprio "tavolo di governo della mobilità", come prevede la convenzione siglata dai due enti. La nuova realtà sarà composta da 6 membri, tre di Palazzo Loggia, 3 del Broletto e monitorerà la situazione, preparerà il bando ma offrirà anche consulenze nella definizione delle politiche tariffarie e sulla programmazione dei servizi del Tpl.

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