Il sistema prevede un numero complessivo di 250 biciclette dislocate in 20 ciclostazioni

Verona. Inaugurato il nuovo servizio di bike sharing

Verona. Inaugurato il nuovo servizio di bike sharing

Tosi: “La nostra città può disporre di un sistema di distribuzione di bici nei principali punti strategici cittadini tra i più avanzati a livello internazionale. Poche realtà, delle dimensioni di Verona possono vantare questo tipo di servizio. Un progetto impegnativo che offrirà, per i prossimi 15 anni, un servizio certamente utile ai cittadini”

È stato inaugurato sabato in piazza Bra dal Sindaco Flavio Tosi e dagli assessori alla Mobilità Enrico Corsi e all’Ambiente Federico Sboarina “Verona bike”, il nuovo servizio di bike sharing, in funzione da oggi, sabato 10 marzo, a Verona.   Presente l’amministratore delegato della società Clear Channel, vincitrice dell’appalto per la realizzazione e gestione del servizio, Giovanni Celentano.   “Ora la nostra città – ha detto Tosi – può disporre di un sistema di distribuzione di biciclette nei principali punti strategici cittadini tra i più avanzati a livello internazionale. Poche realtà, delle dimensioni di Verona possono vantare questo tipo di servizio. Un progetto impegnativo che offrirà, per i prossimi 15 anni, un servizio certamente utile ai cittadini”.   “Un vero e proprio sistema di mobilità alternativa al mezzo privato – ha aggiunto Corsi – già presente in capitali come Parigi e Vienna e, in Italia, in grandi città come Milano e Torino, che può essere facilmente utilizzabile per percorrere il centro cittadino con un mezzo non inquinante. L’auspicio è che il servizio, che oggi parte dal centro storico, in futuro possa essere esteso ai quarieri cittadini con l’inserimento di altre ciclostazioni”.   “Dal punto di vista ambientale – ha detto Sboarina – è un servizio assolutamente innovativo per la città di Verona. Il bike sharing, insieme al progetto del city logistic, punta a disincentivare l’uso del mezzo privato all’interno della città e consente di muoversi gratuitamente per la prima mezz’ora. Un modo per osservare la città da un punto di vista diverso e per fare nel contempo della sana attività fisica”.   Il sistema prevede un numero complessivo di 250 biciclette dislocate in 20 ciclostazioni, posizionate nei principali punti di interesse cittadini: stazione ferroviaria di Porta Nuova; viale Università; piazza Bra; piazza Erbe; via Cappello alla Biblioteca Civica comunale; piazzetta Navona; parcheggio di Porta Palio; Arsenale; ponte Pietra; stazione ferroviaria di Porta Vescovo; ospedale Maggiore Borgo Trento in piazzale Stefani; piazza Isolo; Uffici Giudiziari in via dello Zappatore; Fiera in viale del Lavoro; piazza San Zeno; Porta Vescovo; Santo Stefano; Cimitero, ponte Garibaldi; piazza Cittadella; piazza Cadorna e corso Cavour.   Il servizio è operativo tutto l’anno, festività comprese, dalle ore 6 alle 24 ed accessibile mediante l’utilizzo di un’apposita tessera elettronica o dei codici di identificazione. Previste quattro tipologie di abbonamento: annuale (costo 25 euro); mensile (10 euro); settimanale (5 euro) e giornaliero (2 euro), con la prima mezz’ora gratuita. Il pagamento dell’abbonamento avviene con carta di credito.   Le biciclette, di colore grigio, sono dotate di manubrio ampio ed ergonomico, cambio a tre velocità, sistema automatico di illuminazione notturna e diurna e di un giunto cardanico in sostituzione della catena. La manutenzione dei mezzi sarà a carico dell’azienda Clear Channel. Un sistema automatico monitorerà il numero di biciclette presenti in ognuno dei 20 siti, per consentire ai fruitori del servizio di trovare sempre a disposizione una bicicletta e il posto dove riporla. Le istruzioni per l’utilizzo del servizio sono disponibili in italiano, inglese e tedesco. Attivo anche il sito internet www.bikeverona.it per informazioni, sottoscrizione dell’abbonamento e verifica in tempo reale della disponibilità di biciclette in tutti i siti.

Left Menu Icon