Panettoni: “Continuando di questo passo, con i costi del carburante e delle assicurazioni alle stelle, ai cittadini non resteranno che servizi di mobilità insufficienti e soprattutto a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori del settore”
“Nel giro di poco tempo ben due aziende di trasporto pubblico locale sono arrivate al fallimento strozzate dai debiti. Nessuno immaginava che si potesse arrivare a tanto, eppure è successo. Questa è la conseguenza dei tagli verticali, che si stanno abbattendo sui fondi destinati al trasporto pubblico locale. Una mannaia che ha già portato via il 10% delle risorse a livello medio nazionale nel 2011, con riduzioni che in alcune regioni hanno raggiunto punte del 23% ed oltre come la Campania. La situazione nel 2012 rischia di peggiorare. In Campania i tagli alle risorse nell’anno in corso sono già schizzati al 27%”.
A lanciare l'allarme per la situazione economica delle aziende di trasporto pubblico locale in Italia è il presidente dell'associazione nazionale di riferimento del settore, l'ASSTRA, che rappresenta oltre 200 imprese che forniscono il servizio di trasporto pubblico locale in oltre 5000 comuni in tutt'Italia, fanno muovere 15 milioni di persone ogni giorno.
“Continuando di questo passo, con i costi del carburante e delle assicurazioni alle stelle, ai cittadini non resteranno che servizi di mobilità insufficienti e soprattutto a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori del settore” conclude Panettoni.