Proposto alla Regione un bacino territoriale omogeneo per l’organizzazione e la gestione in forma associata dei servizi di trasporto pubblico locale, coinvolgendo i Comuni afferenti all’area urbana di Salerno
Il Comune di Salerno, nel rispetto delle normative inerenti le “liberalizzazioni” ha proposto alla Regione Campania un bacino territoriale omogeneo per l’organizzazione e la gestione in forma associata dei servizi di trasporto pubblico locale, coinvolgendo i Comuni afferenti all’area urbana di Salerno (Cava de’ Tirreni e Pontecagnano – Faiano) e Valle Irno (Bracigliano, Baronissi, Mercato San Severino, Calvanico, Pellezzano e Fisciano) che, per la maggior parte, hanno aderito con entusiasmo.
È importante puntualizzare la differenza che intercorre tra l’individuazione del B.T.O. nel quale, se approvato dalla Regione, spetterà il compito di bandire le future gare, e l’azienda che effettuerà i servizi previsti in tale bacino – spiegano in Comune -.
L'amministrazione comunale di Salerno ha volutamente individuato un bacino che raccoglie tutti servizi gestiti dal CSTP con la chiara intenzione di riconfermare la propria contrarietà a quello che viene definito, e desiderato da altri, il possibile “spezzatino” della nostra azienda.
"Auspichiamo che il CSTP, soprattutto grazie agli enormi sacrifici che stanno facendo i lavoratori (non ultimo i contratti di solidarietà) tesi ad efficientare ulteriormente un’azienda già virtuosa, potrà risollevarsi, partecipare e vincere le gare di questo Bacino ed anche quelle degli altri bacini che verranno individuati".