Protocollo d’intesa tra Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Perugia

Perugia. Tpl: confermati abbonamenti agevolati per universitari triennio 2012-2014

Perugia. Tpl: confermati abbonamenti agevolati per universitari triennio 2012-2014

Rometti: “L’auspicio è che con questo contributo complessivo annuale di circa 60 mila euro si possa andare incontro alle esigenze degli studenti universitari e delle loro famiglie, già particolarmente oberate in questo periodo di crisi contribuendo così anche alla riduzione dell’utilizzo del trasporto privato a vantaggio della vivibilità della città”

Circa 180 mila euro in tre anni, 2012-2014, per il rinnovo delle agevolazioni tariffarie a favore degli studenti universitari degli atenei di Perugia per l’utilizzo dei servizi di trasporto pubblico urbano ed extraurbano:  è quanto deciso dal Protocollo d’intesa tra Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Perugia, approvato dalla giunta regionale e sottoscritto stamani a Palazzo Donini nel capoluogo umbro.

Il documento per la Regione Umbria è stato firmato dall’assessore ai trasporti, Silvano Rometti, per la Provincia di Perugia dall’assessore, Luciano della Vecchia, per il Comune di Perugia, dall’assessore Roberto Ciccone. Erano presenti i rappresentanti di TPL Mobilità Scarl e di Minimetrò Spa, l’amministratore unico di ISHTAR Scarl, Giovanni Moriconi.

L’importo annuo che ciascuno degli enti sottoscrittori per la propria parte di competenza riconoscerà annualmente a ISHTAR Scarl e a Minimetrò Spa, ammonta a 29mila 250 euro per la Regione Umbria é di 14 mila 625 rispettivamente per Provincia e Comune di Perugia. Gli studenti potranno usufruire di tariffe agevolate sugli abbonamenti fino ad uno sconto del 40 per cento.     

“L’auspicio è che con questo contributo complessivo annuale di circa 60 mila euro – ha detto l’assessore Rometti –  si possa andare incontro alle esigenze degli studenti universitari e delle loro famiglie, già particolarmente oberate in questo periodo di crisi contribuendo così anche alla riduzione dell’utilizzo del trasporto privato a vantaggio della vivibilità della città”.

Rometti, dopo aver ricordato che Perugia vanta una lunghissima e consolidata tradizione universitaria, ha riferito che “lo sforzo che la Regione Umbria sta compiendo in questi anni sul fronte del trasporto pubblico regionale e locale incomincia ad essere gravoso per il bilancio regionale considerato che, a fronte di grossi tagli di risorse a livello nazionale, è stata confermata anche per il 2012 la copertura economica di tutti i contratti di servizio vigenti. Inoltre – ha aggiunto – ci siamo fatti anche carico di situazioni che vedevano particolarmente penalizzati i pendolari sulle tratte ferroviarie interregionali verso Roma, cercando di trovare la migliore soluzione possibile che contemperasse la sostenibilità economica con il servizio reso”.

Concludendo l’assessore Rometti ha evidenziato che “in generale il sistema del trasporto pubblico è interessato da una molteplicità di provvedimenti normativi che spingono nella direzione della razionalizzazione dei servizi. Di conseguenza,la Regionein sinergia con altri enti pubblici e sulla base della legge sui trasporti emanata di recente, sta portando promuovendo azioni finalizzate ad incentivare l’uso dei mezzi pubblici anche sulla base della realizzazione di un sistema integrato tra tutti i mezzi di trasporto con un unico biglietto regionale”.

Nel corso dell’incontro l’amministratore unico di ISHTAR Scarl, Giovanni Moriconi, ha reso noto che nel 2011 gli abbonamenti per gli universitari sono stati 3mila800 di cui 1.500 mensili e 1.500 trimestrali, mentre i restanti 800 abbonamenti erano in parte annuali urbani ed extraurbani. Gli universitari per un abbonamento urbano mensile spendono 45 euro, per un trimestrale 110, mentre per l’annuale comprensivo di utilizzo nei festivi e di sabato anche dei servizi extraurbani, si spende 361 euro.

L’assessore provinciale Luciano Della Vecchia, ha evidenziato “che l’impegno di oggi conferma la volontà di riconoscere e garantire  il diritto allo studio, che oltre ad una didattica di qualità, deve assicurare una fruizione agevole dei servizi per gli studenti“.

“In una fase come questa caratterizzata da una devastazione delle risorse pubbliche – ha concluso l’assessore del Comune di Perugia, Roberto Ciccone – va evidenziata l’importanza di questo protocollo che programma uno stanziamento di risorse per tre anni. Ciò testimonia – ha detto – la volontà non solo di andare incontro alle famiglie, ma anche l’impegno forte e serio di garantire ai più giovani l’accesso alla cultura, anche ai livelli più alti, come appunto l’università”.

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