Per i servizi integrativi richiesto un coinvolgimento economico degli enti locali coinvolti

Aosta. Tpl: da ieri in vigore i nuovi contratti

Aosta. Tpl: da ieri in vigore i nuovi contratti

La Regione, malgrado i tagli abbiano ridotto le risorse di circa 2 mlni e 800mila euro, ha attuato soluzioni che possano rispondere nel modo più adeguato possibile alle esigenze dell’utenza, evitando la duplicazione delle linee e cercando altresì di creare orari il più possibile mnemonici e con cadenzamenti regolari

Sono entrati in vigore ieri i nuovi contratti del trasporto pubblico locale.

Malgrado i tagli abbiano ridotto le risorse di circa 2 milioni 800 mila euro, pari al 15 per cento del bilancio assegnato, le strutture regionali competenti hanno cercato di attuare soluzioni che possano rispondere nel modo più adeguato possibile alle esigenze dell’utenza, evitando la duplicazione delle linee e cercando altresì di creare orari il più possibile mnemonici e con cadenzamenti regolari.
Le soluzioni attuate sono conseguenza non solo delle ridotte risorse attualmente a disposizione ma sono scelte effettuate anche sulla base del "Piano di bacino di traffico", che è stato approvato in Consiglio regionale nel 2010.

In particolare:
– sono state ottimizzate le coincidenze tra le linee del sub-bacino dell’Alta valle, mediante rotture di carico (cambio veicolo) a Villeneuve per le linee provenienti dalle valli laterali, allo scopo di ottenere un notevole risparmio sulle percorrenze;
– è stata istituita una nuova linea di fondo valle tra Pont-Saint-Martin e Aosta, con sole fermate principali (Verrès, Châtillon, Nus), con tempi di percorrenza analoghi a quelli del treno (circa 1 ora), per consentire ai pendolari provenienti dalla bassa valle di avere una soluzione alternativa;
– sono state istituite circolari suburbane di fondo valle attorno ai nuclei di Villeneuve (Aymavilles, Saint-Pierre), di Nus (Saint-Marcel, Fénis, Chambave) e di Châtillon (Saint-Vincent, Montjovet, Chambave), per garantire una mobilità interna verso i principali punti di aggregazione lungo la valle principale, dove sono stati collocati anche i nodi di interscambio;
– è stata ampliata la zona suburbana della città di Aosta, ad est, fino a Villefranche de Quart, e ad ovest, fino a Saint-Pierre, mediante estensione o adeguamento delle attuali linee 19 e 2, con l’obiettivo di dare omogeneità geografica al bacino interessato;
– è stato realizzato un collegamento tra il comune di Aymavilles ed Aosta, sulla destra orografica, mediante il prolungamento della linea 5 nel tratto Pompiod-Aymavilles, con conseguente limitazione della stessa linea a Piazza Manzetti di Aosta;
– è stata potenziata l’offerta nella zona est della città di Aosta, mediante il passaggio della linea 16 all’interno di Regione Borgnalle, con l’istituzione di fermate usufruibili anche dal vicino Quartiere Dora;
– è stata soppressa la linea Aosta-Caselle, in ragione dell’assoluta antieconomicità riscontrata.

Per l’espletamento dei servizi integrativi di rilevanza turistica è stato richiesto un coinvolgimento economico degli enti locali coinvolti.

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