Il massimo organo di giustizia amministrativa ha così chiarito la legittimità della scelta del Comune di bandire una gara finalizzata ad aprire al regime di libera concorrenza il servizio di trasporto in città, nel rispetto del diritto comunitario
Il Consiglio di Stato, con Sentenza n. 3994 del 9.7.2012, ha accolto l'appello proposto dal Comune di Matera avverso la sentenza del TAR di Basilicata che aveva annullato la gara bandita dall'amministrazione comunale per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico urbano.
Il massimo organo di giustizia amministrativa ha così chiarito la legittimità della scelta del Comune di bandire una gara finalizzata ad aprire al regime di libera concorrenza il servizio di trasporto in città, nel rispetto del diritto comunitario.
A garantire il servizio di trasporto pubblico sarà l'Associazione temporanea di imprese (Ati) Miccolis.
"Il massimo organo di giustizia amministrativa – si legge in una nota di Palazzo di Città – ha così chiarito la legittimità della scelta del Comune di bandire una gara finalizzata ad aprire al regime di libera concorrenza il servizio di trasporto in città, nel rispetto del diritto comunitario. Il Comune procederà all'aggiudicazione definitiva della selezione in favore dell'ATI capeggiata dalla Miccolis S.p.A. che in sede di gara ha formulato la migliore offerta e che garantirà il servizio con nuovi mezzi ed assumendo alle proprie dipendenze coloro che sino ad oggi hanno espletato il trasporto: saranno in tal modo conservati i livelli occupazionali senza discontinuità per il personale dipendente del vecchio gestore Casam".