Previsti collaborazione e coordinamento, con particolare riferimento alla navigabilità lungo il lago Maggiore, il fiume Ticino e i canali, in sintonia con il sistema vie d'acqua Expo. Sarà, infine, potenziato il sistema di accessibilità diretta al sito Expo, coinvolgendo Trenitalia per servizi mirati di collegamento tramite il servizio ad Alta Velocità
Anche per l'Expo del 2015 l'asse Milano-Torino viaggia ad alta velocità: nella sala della Giunta piemontese guidata da Roberto Cota la firma del protocollo di collaborazione tra la Lombardia e il Piemonte. Piemontesi doc le penne usate per la sottoscrizione, prodotte dall'azienda Aurora. Sono stati il presidente della Lombardia Roberto Formigoni e quello del Piemonte Roberto Cota a sottoscrivere il documento finalizzato alla definizione di attività condivise: presenti al tavolo, per la Lombardia, anche l'assessore all'Istruzione, Formazione e Cultura Valentina Aprea e il sottosegretario all'Attuazione del Programma ed Expo 2015 Paolo Alli.
Cinque gli ambiti prioritari di collaborazione indicati nero su bianco: i trasporti e lo sviluppo sostenibile, l'agroalimentare, il turismo, la cultura. Allo studio, in particolare, la condivisione della programmazione culturale del 2015 con la proposta di abbonamenti interregionali a eventi e musei.
Saranno sufficienti 40 minuti di treno per percorrere la distanza che separa il sito espositivo di Rho-Pero dal capoluogo piemontese. E 40 minuti, appunto, ci vorranno anche per coprire la tratta tra Rho-Pero e Torino Porta nuova. "Vogliamo rafforzare la collaborazione in vista dell'Esposizione universale – ha detto Formigoni, presidente della Lombardia e commissario generale dell'Expo -. Sarà il più grande evento internazionale che si svolgerà in Italia nei prossimi anni: abbiamo sulle spalle una responsabilità che investirà l'intero Paese. Vogliamo che l'Expo rappresenti lo scatto finale per uscire dalla crisi e consolidare le nostre eccellenze". Un percorso, questo, avviato lo scorso 25 novembre quando, presso la sede della Regione Piemonte, Formigoni e Cota si incontrarono per pianificare una serie di ambiti prioritari comuni d'intervento, tra cui proprio l'Expo. Le ultime stime parlano di 20 milioni di visitatori attesi nel corso dei 183 giorni di Esposizione, con una media di 130.000 persone al giorno.
Lombardia e Piemonte, dunque, operano fianco a fianco per cogliere al meglio le opportunità presentate dall'Expo. E se i Governi guidati da Silvio Berlusconi e Mario Monti hanno sostenuto gli sforzi messi in campo dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Milano, il protocollo lombardo-piemontese rappresenta un altro tassello della "capacità di lavorare insieme. Vogliamo che l'Expo sia una nuova piattaforma di relazioni nazionali e internazionali in grado di stimolare e accompagnare lo sviluppo e la crescita dei nostri territori", ha concluso Formigoni, dopo aver fatto gli auguri di compleanno al presidente Cota.
Di newtwork di relazioni ha parlato anche il sottosegretario Alli: "L'Expo è una grande opportunità, che deve essere colta da tutto il sistema imprenditoriale, dalle istituzioni e dai cittadini. Questo richiede una forte campagna di preparazione e di sensibilizzazione, con la messa a punto di un palinsesto comune di incontri di lavoro".
Tra gli ambiti di azione prioritari, quello culturale: da Torino l'assessore Aprea ha lanciato l'idea di "itinerari culturali del Nord, da sviluppare secondo logiche interregionali e internazionali. Dobbiamo promuovere un ulteriore salto nell'offerta di qualità che le nostre Regioni sono in grado di offrire".
Il protocollo avrà validità fino all'Expo 2015 e ha lo scopo di rafforzare i rapporti di collaborazione tra le due Regioni, in raccordo con il commissario generale Roberto Formigoni, al fine di promuovere, integrare e armonizzare le eccellenze dei rispettivi territori e di metterle a disposizione del progetto Expo 2015. Cinque gli ambiti di collaborazione, rispettivamente: l'agroalimentare, lo sviluppo sostenibile e del sistema rurale, il turismo e l'attrattività del territorio, la cultura, le infrastrutture e i trasporti.
Sarà sviluppata la capacità di attrazione internazionale del territorio attraverso il rafforzamento della rete aeroportuale, con la valorizzazione dell'hub di Malpensa, in raccordo con l'aeroporto di Torino Caselle, nell'ottica di un potenziamento del traffico internazionale e intercontinentale del Nord.
Previsti collaborazione e coordinamento, con particolare riferimento alla navigabilità lungo il lago Maggiore, il fiume Ticino e i canali, in sintonia con il sistema vie d'acqua Expo. Sarà, infine, potenziato il sistema di accessibilità diretta al sito Expo, coinvolgendo Trenitalia per servizi mirati di collegamento tramite il servizio ad Alta Velocità.